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Linee guida sul compostaggio locale dei rifiuti organici
L’area programmazione e indirizzo delle attività tecniche e il Servizio attività produttive e controlli dell’ARPA Lazio hanno recentemente redatto delle linee guida sul compostaggio locale dei rifiuti organici (che possono essere scaricate a questo indirizzo nella versione aggiornata a ottobre 2021) a supporto dei comuni del Lazio che intendano istallare nel proprio territorio quella tipologia di impianto.
L’articolo 214, comma 7 bis, del decreto legislativo 152 del 2006 fissa i criteri per autorizzare gli impianti di compostaggio locale aerobico di rifiuti biodegradabili, derivanti da attività agricole e vivaistiche o da cucine, mense, mercati, giardini o parchi, con una capacità di trattamento non eccedente 80 tonnellate annue e destinati esclusivamente al trattamento di rifiuti raccolti nel comune dove i suddetti rifiuti sono prodotti (e nei comuni confinanti che stipulano una convenzione di associazione per la gestione congiunta del servizio) e lo stesso comma stabilisce anche che i medesimi impianti siano soggetti al parere delle ARPA.
Il documento elaborato dall’Agenzia fornisce le indicazioni principali in merito all’inquadramento normativo, alle caratteristiche dei rifiuti destinati al compostaggio locale e al ruolo dell’ARPA Lazio, precisando inoltre quale sia la documentazione da presentare per la formulazione del parere di competenza.