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Morie di pesci nel Liri e monitoraggio d'indagine

In relazione alle numerose richieste di intervento connesse anche con le morie di pesci verificatesi tra giugno e luglio 2020 nel fiume Liri tra gli abitati di Sora e Isola del Liri, l’ARPA Lazio ha effettuato diversi specifici sopralluoghi e campionamenti di acque superficiali finalizzati a definire i fattori di criticità ambientale che insistono sul corso d’acqua e determinanti le problematiche segnalate.

A partire dal mese di agosto è stato inoltre avviato un "monitoraggio d'indagine" che ha comportato un aumento della frequenza dei campionamenti e del numero delle stazioni: il monitoraggio delle acque fluviali è quindi avvenuto mediante le ordinarie stazioni di campionamento ubicate sul fiume Liri e sul fiume Fibreno (Fiume Liri-Garigliano 1 – Sora, Le Compre, Fiume Liri-Garigliano 2 – Ceprano e Fiume Fibreno 2 - Sora), alle quali sono state aggiunte tre stazioni intermedie site sul fiume Liri, in corrispondenza degli abitati di Sora (Liri-Garigliano 1bis - Liri-Garigliano 1ter) e di Isola del Liri (Liri-Garigliano 1quater) (Figura 1 – Tabella 1 - Tavola 1).

A seguire, gli aggiornamenti periodici e il report finale delle attività. Il report finale può essere scaricato in pdf a questo indirizzo

Controlli Covid sul trasporto pubblico del Lazio: le analisi dell’ARPA Lazio a supporto dei NAS

L’ARPA Lazio ha collaborato con i Carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni (NAS) di Roma, Rieti, Viterbo, Latina e Frosinone nell’ambito di una campagna straordinaria di controllo sul trasporto pubblico volta a verificare il rispetto delle misure per il contenimento della diffusione del Covid-19, l’efficacia delle procedure di sanificazione e l’eventuale presenza del virus sui mezzi in servizio.

Tra il 23 e il 26 marzo 2021 il personale tecnico dell’Agenzia ha eseguito tamponi ambientali di superficie all’interno di numerose vetture del trasporto pubblico sul territorio regionale, concentrandosi in particolare su sedili, poggiatesta, maniglioni e corrimano, pulsanti.

I tamponi, effettuati presso i depositi degli automezzi o ai capolinea, sono stati poi analizzati dal laboratorio di biologia molecolare dell’Unità Laboratorio sanitario di Roma dell’ARPA Lazio, afferente al Servizio ambiente e salute.

La metodologia impiegata prevede una fase di estrazione dell’RNA dal tampone e una fase di amplificazione genica a singolo test con tecnologia LAMP (loop-mediated isothermal amplification), mirata ai geni N ed S dell’RNA del virus SARS-CoV-2. La prova è qualitativa e restituisce il risultato in termini di presenza o assenza di RNA del virus SARS-CoV-2 nell’estratto da tampone. Il sistema rileva fino a 2 copie per microlitro di RNA bersaglio.

Il sistema di indagine non consente di valutare la quantità di virus presente, né la sua potenziale capacità infettante, ma ha comunque permesso di confermare la presenza del virus SARS-CoV-2 in ambienti frequentati e si è rivelato un utile strumento di controllo per la verifica dell’efficacia delle procedure di sanificazione.

In totale sono stati eseguiti 114 tamponi, di cui 42 a Roma e 18 per ciascuno degli altri capoluoghi di provincia del Lazio: dalle analisi è risultata la presenza di RNA del virus in 31 dei 114 tamponi analizzati (27%). I tamponi sono stati eseguiti su 42 vetture a Roma (1 tampone per vettura) e su 6 vetture per ciascuna delle altre città controllate (3 tamponi per vettura).

La tabella seguente presenta una sintesi dettagliata delle attività di campionamento e degli esiti riscontrati dalle analisi:

Roma

Data

Tamponi

Vetture

Positivi

Note

23-24/03

42

42

12

Percentuale positivi: 29%

Tamponi eseguiti durante l’utilizzo del mezzo

Rieti

Data

Tamponi

Vetture

Positivi

Note

24/03

18

6

4

Percentuale positivi: 22%

Tamponi eseguiti dopo la sanificazione, prima della messa in servizio del mezzo, in 5 casi su 6

Viterbo

Data

Tamponi

Vetture

Positivi

Note

25/03

18

6

5

Percentuale positivi: 28%

Tamponi eseguiti dopo sanificazione, prima della messa in servizio del mezzo, in 6 casi su 6

Latina

Data

Tamponi

Vetture

Positivi

Note

25/03

18

6

2

Percentuale positivi: 11%

Tamponi eseguiti dopo la sanificazione, prima della messa in servizio del mezzo, in 4 casi su 6

Frosinone

Data

Tamponi

Vetture

Positivi

Note

26/03

18

6

8

Percentuale positivi: 44%

Tamponi eseguiti dopo la sanificazione, prima della messa in servizio del mezzo, in 5 casi su 6

 

Il direttore generale ARPA Lazio, Marco Lupo, nominato vicepresidente SNPA

Nel corso della seduta odierna, il Consiglio del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA) ha nominato all’unanimità vicepresidente il direttore generale ARPA Lazio, Marco Lupo, che prende il posto di Carlo Emanuele Pepe, vertice dell’agenzia ambientale ligure, arrivato alla naturale scadenza del suo mandato.

Il Consiglio dell’SNPA, previsto dalla legge 132 del 2016 istitutiva del Sistema, è l’organo di indirizzo e coordinamento delle attività dell’ISPRA e delle 21 Agenzie regionali e provinciali (ARPA/APPA), che insieme costituiscono, su tutto il territorio nazionale, il presidio di tutela e di promozione della qualità dell’ambiente e di perseguimento dello sviluppo sostenibile.

Marco Lupo, scelto dalla Regione Lazio per guidare l’ARPA una prima volta nel 2014 e riconfermato nel 2019 per altri 5 anni, è pronto a conciliare il suo nuovo ruolo nazionale con i compiti e le responsabilità che derivano dal dirigere un’Agenzia ambientale fortemente radicata sul territorio regionale.

“Il favore accordatomi dai colleghi direttori – ha dichiarato Lupo – si traduce in un deciso impegno ad intensificare ulteriormente il contributo, mio personale e di tutta l’ARPA Lazio, perché l’SNPA svolga in maniera sempre più efficace ed omogenea il ruolo centrale che le norme ad esso attribuiscono per la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini”.

Il neo vicepresidente ha poi sottolineato come, in questa fase storica, l’SNPA sia chiamato ad agire con competenza, attenzione ed efficienza accanto al Ministero della transizione ecologica per garantire un’attuazione insieme rapida e pienamente rispettosa dell’ambiente degli interventi legati al recovery plan.

A questo scopo il Sistema metterà in campo tutto il suo impegno e le sue risorse di capacità e di mezzi, augurandosi che possa essere, al più presto, data piena attuazione a quanto previsto dalla legge 132: dalla definizione dei LEPTA (livelli essenziali delle prestazioni ambientali) alla disciplina degli ispettori ambientali, questioni fondamentali, insieme al rafforzamento delle dotazioni umane e finanziarie, perché l’azione dell’SNPA possa essere svolta con l’efficacia che il momento più che mai richiede.

Altre informazioni sulla nomina nell'articolo pubblicato sul sito dell'SNPA

Transizione ecologica aperta

Tra il 29 e il 31 marzo si sono tenuti i 6 webinar del ciclo TEA – Transizione ecologica aperta, organizzati dall’ISPRA in collaborazione con alcune Agenzie dell’SNPA.

TEA è un progetto di comunicazione e dialogo creato da ISPRA per informare e discutere delle opportunità del Recovery Fund europeo per il futuro dell’ambiente italiano. Nei sei incontri territoriali si è parlato molto di transizione ecologica, semplificazione dei processi autorizzativi, PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e ruolo dell’SNPA, mettendo a confronto i punti di vista del mondo delle imprese e associazioni imprenditoriali, della società civile e del sistema pubblico.

I webinar TEA sono stati preceduti e “introdotti” da un incontro con il Ministro della Transizione Ecologica Cingolani che ha visto anche la partecipazione dei vertici nazionali di Confindustria, Legambiente, Istituto superiore di Sanità e SNPA. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito SNPA all'indirizzo https://www.snpambiente.it/2021/03/23/transizione-ecologica-aperta-tea/

L'incontro della mattina di martedì 30 marzo, dedicato alla transizione energetica, è stato organizzato in collaborazione con l'ARPA Lazio. Dopo i saluti della Sottosegretaria alla Transizione Ecologica on. Ilaria Fontana, sono intervenuti i DG di ARPA Lazio e ISPRA, Marco Lupo e Alessandro Bratti, rappresentanti del mondo imprenditoriale e della società civile. 

I video dei 6 incontri TEA e di quello con il Ministro sono disponibili sul canale YouTube dell’ISPRA come da elenco a seguire:

 

In allegato il programma dettagliato dell'evento di martedì e l'annuncio stampa relativo al progetto nel suo complesso.

ARPA Lazio partner della Nasa nel progetto MAIA

È appena partita la collaborazione tra l’ARPA Lazio e il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa per il progetto MAIA (Multi Angle Imager for Aerosols) il cui scopo è studiare come i diversi tipi di inquinamento atmosferico da particolato influiscano sulla nostra salute. In questo progetto, infatti, per la prima volta la l’Agenzia spaziale americana collaborerà con gli epidemiologi e le organizzazioni sanitarie utilizzando dati satellitari per studiare le ricadute sulla salute umana. Il progetto si basa sulla realizzazione di un nuovo strumento per lo studio dell’inquinamento che scansionerà l’atmosfera con una telecamera spettropolarimetrica in grado di caratterizzare le proprietà delle particelle di aerosol. L'ARPA Lazio si occuperà di fornire tutti i dati necessari per la caratterizzazione del particolato a Roma. Per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione ARIA - Progetti sul sito e il documento qui allegato.