Sistema di Monitoraggio
Sistema di Monitoraggio
Aria
Sistemi di monitoraggio
L’ARPA Lazio svolge il proprio compito istituzionale di monitoraggio della situazione in atto e della comprensione delle cause che la determinano attraverso un sistema complesso composto dalle postazioni di monitoraggio fisse della rete regionale della qualità dell’aria, dalle campagne periodiche e numerose realizzate con i mezzi mobili dell’Agenzia, dalla rete micro-meteorologica, e dalle catene modellistiche operative quotidianamente nel Centro Regionale della Qualità dell’Aria. Questo sistema di monitoraggio della qualità dell’aria, realizzato e gestito dall’Agenzia, non solo è congruente con quanto previsto dalla Direttiva Europea e dal D.Lgs.155/2010, ma risulta ben più consistente rispetto a quanto richiesto dalla normativa sia nel numero di postazioni fisse di misura che nei servizi di previsione e di informazione alla popolazione ed alle autorità.
Le stazioni di misura sono dislocate nell’intero territorio regionale
come di seguito indicato:
- 5 stazioni in zona Appenninica;
- 10 stazioni in zona Valle del Sacco;
- 18 stazioni nell’Agglomerato di Roma;
- 20 stazioni in zona Litoranea.
I dati acquisiti dalle stazioni vengono raccolti, elaborati e diffusi dal centro regionale della qualità dell’aria. Nella tabella è riportata la localizzazione delle stazioni nella regione per ogni Zona in cui il territorio è suddiviso ai fini della valutazione della qualità dell’aria, e la loro tipologia (U-urbana, S- suburbana, R- rurale, I- industriale, B- background, T- traffico)
ZONA
COMUNE
STAZIONE
TIPOLOGIA
LATITUDINE
LONGITUDINE
ALTITUDINE (m.s.l.m.)
LITORANEA
ALLUMIERE
RB
42.157856
11.908954
532 m s.l.m.
ALLUMIERE
-
42.160966
11.900004
465 m s.l.m.
APRILIA
UB
41.595363
12.653293
81 m s.l.m.
CIVITAVECCHIA
UB
42.091593
11.802485
26 m s.l.m.
CIVITAVECCHIA
UT
42.099296
11.798340
33 m s.l.m.
CIVITAVECCHIA
UT
42.094128
11.795408
20 m s.l.m.
CIVITAVECCHIA
-
42.086777
11.806455
22 m s.l.m.
CIVITAVECCHIA
I
42.096873
11.788283
9 m s.l.m.
CIVITAVECCHIA
-
42.137309
11.793172
90 m s.l.m.
CIVITAVECCHIA
UB
42.081792
11.809369
19 m s.l.m.
CIVITAVECCHIA
UB
42.098837
11.817652
124 m s.l.m.
MONTE ROMANO
SB
42.268585
11.894315
231 m s.l.m.
CIVITAVECCHIA
RB
42.159983
11.742706
11 m s.l.m.
CIVITAVECCHIA
S.GORDIANO
-
42.073612
11.815903
30 m s.l.m.
GAETA
GAETA PORTO
UB
41.223084
13.570490
3 m s.l.m.
LATINA
LT DE CHIRICO
UT
41.451131
12.891731
21 m s.l.m.
LATINA
LT SCALO
SB
41.531405
12.946600
15 m s.l.m.
LATINA
LT TASSO
UB
41.464027
12.913043
18 m s.l.m.
SANTA MARINELLA
SANTA SEVERA
-
42.025007
11.953377
3 m s.l.m.
TOLFA
TOLFA BRACCIANESE
-
42.152861
11.923499
520 m s.l.m.
AGGLOMERATO DI ROMA
CIAMPINO
CIAMPINO
UT
41.797881
12.607028
134 m s.l.m.
GUIDONIA MONTECELIO
GUIDONIA
ST
41.995626
12.726623
89 m s.l.m.
ROMA
VILLA ADA
UB
41.932892
12.506947
50 m s.l.m.
ROMA
ARENULA
UB
41,893971
12,475387
17 m s.l.m.
ROMA
BUFALOTTA
UB
41.947654
12.533667
36 m s.l.m.
ROMA
TENUTA DEL CAVALIERE
SB
41.929474
12.658480
56 m s.l.m.
ROMA
CINECITTÀ
UB
41.857716
12.568652
48 m s.l.m.
ROMA
CIPRO
UB
41.906356
12.447588
24 m s.l.m.
ROMA
FERMI
UT
41.863993
12.469570
17 m s.l.m.
ROMA
C.SO FRANCIA
UT
41.947448
12.469563
35 m s.l.m.
ROMA
L.GO MAGNA GRECIA
UT
41.883075
12.508950
37 m s.l.m.
ROMA
CASTEL DI GUIDO
RB
41.889451
12.266327
66 m s.l.m.
ROMA
MALAGROTTA
SB
41.874783
12.345590
62 m s.l.m.
ROMA
PRENESTE
UB
41.886019
12.541618
28 m s.l.m.
ROMA
BONCOMPAGNI
-
41.90956
12.49659
82 m s.l.m.
ROMA
TIBURTINA
UT
41.910268
12.548854
26 m s.l.m.
FIUMICINO
FIUMICINO VILLA GUGLIELMI
UB
41.768234
12.237041
2 m s.l.m.
FIUMICINO
FIUMICINO PORTO
I
41.774844
12.223404
3 m s.l.m.
VALLE DEL SACCO
ALATRI
ALATRI
UB
41.727296
13.338286
440 m s.l.m.
ANAGNI SAN FRANCESCO
ANAGNI SAN FRANCESCO
UB
41.731945
13.140334
232 m s.l.m.
CASSINO
CASSINO
UT
41.488460
13.830728
39 m s.l.m.
CECCANO
CECCANO
UT
41.571594
13.338713
134 m s.l.m.
COLLEFERRO
COLLEFERRO OBERDAN
I, SB
41.730447
13.004056
217 m s.l.m.
COLLEFERRO
COLLEFERRO EUROPA
I, SB
41.725005
13.009668
220 m s.l.m.
FERENTINO
FERENTINO
UT
41.687898
13.265568
236 m s.l.m.
FONTECHIARI
FONTECHIARI
RB
41.669172
13.674326
388 m s.l.m.
FROSINONE
FROSINONE MAZZINI
UB
41.639609
13.348977
242 m s.l.m.
FROSINONE
FROSINONE SCALO
UT
41.624311
13.330917
162 m s.l.m.
APPENNINICA
ACQUAPENDENTE
ACQUAPENDENTE
RB
42.736572
11.876430
436 m s.l.m.
CIVITA CASTELLANA
CIVITA CASTELLANA PETRARCA
UB
42.301812
12.413195
148 m s.l.m.
LEONESSA
LEONESSA
RB
42.572591
12.962063
951 m s.l.m.
RIETI
RIETI
UT
42.404687
12.857794
392 m s.l.m.
VITERBO
VITERBO
UT
42.422120
12.109196
338 m s.l.m.
# U-urbana; S-suburbana; R-rurale; I-industriale; B-background;
T-traffico.
L’ARPA Lazio, a supporto della valutazione e previsione della qualità dell’aria ha realizzato nel 2012 una rete micro-meteorologica costituita da 9 stazioni con dotazione strumentale avanzata.La stazione AL009 Ceprano è attiva dal 18 aprile 2023
Le stazioni sono dotate di sensori meteorologici classici (temperatura, umidità, pressione e precipitazione) associati a strumentazione dedicata alla dispersione degli inquinanti (anemometri sonici, piranometri e pirgeometri).
I siti di misura sono conformi alle indicazioni dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale.
La rete nasce con lo scopo di comprendere come le condizioni meteorologiche e micro-meteorologiche influenzino la dispersione degli inquinanti nelle varie aree del Lazio.
Le stazioni di misura sono localizzate presso i seguenti siti:
CODICE STAZIONE
COMUNE
LAT.
LON.
ALTEZZA SLM
Tor Vergata
Roma
41.84153
12.64792
104
Latina
Latina
41.485
12.84555
25
Cavaliere
Roma
41.92889
12.65832
57
Castel di Guido
Roma
41.88942
12.2665
61
Istituto Jucci
Rieti
42.42192
12.81172
379
Aeroporto militare Frosinone
Frosinone
41.64012
13.29754
178
Boncompagni
Roma
41.9096
12.49657
72
Aeroporto militare Viterbo
Viterbo
·42.42887
12.05653
297
Ceprano
Ceprano
41.543958
13.483648
111
Il Centro Regionale della Qualità dell’Aria dell’ARPA Lazio è dotato di un sistema modellistico per la determinazione della distribuzione spaziale e temporale su tutto il territorio regionale delle concentrazioni degli inquinanti previsti dal d.lgs. 155/2010. Il sistema viene utilizzato in modalità sia previsionale che ricostruttiva.
Per i cittadini e gli enti competenti sono disponibili quotidianamente:
-
le previsioni dell’inquinamento atmosferico: distribuzione spaziale della concentrazione degli inquinanti sul territorio regionale fino a 120 ore (5 giorni) in avanti;
-
la ricostruzione dello stato della qualità dell’aria dei giorni precedenti: informazione necessarie per l’adozione da parte dei Comuni delle misure di contrasto dell’inquinamento.
-
La raccolta delle informazioni succitate ha come obiettivo generale la comunicazione delle previsioni sull’inquinamento ai cittadini, e delle informazioni per l’attuazione di eventuali azioni a tutela della salute umana necessarie nel caso di previsione di eventi acuti di inquinamento atmosferico agli enti competenti.
Al termine di ogni anno civile il sistema viene utilizzato per effettuare la Valutazione annuale della qualità dell’aria verificando il rispetto dei limiti previsti dalla norma su tutto il territorio regionale a partire dai campi di concentrazione prodotti dalla catena modellistica integrati/combinati con le misure, sia fisse che indicative, mediante tecniche di assimilazione e tecniche statistiche di stima oggettiva.
Le previsioni e ricostruzioni di qualità dell'aria sono realizzate dal sistema modellistico costituito dai seguenti moduli:
-
modello meteorologico prognostico WRF per la ricostruzione dei campi meteorologici a scala regionale effettuata a partire dai campi meteorologici a scala globale NCEP forniti da US-NOAA;
-
modulo di interfaccia per l'adattamento dei campi meteorologici prodotti da WRF sui domini di calcolo di FARM (codice GAP);
-
processore meteorologico per la descrizione della turbolenza atmosferica e per la definizione dei parametri dispersivi (codice SURFPRO);
-
processore per il trattamento delle emissioni (codice EMMA - Emission Manager) da fornire come input al modello Euleriano, a partire dai dati dell'inventario nazionale delle emissioni ISPRA integrato con le informazioni a scala regionale riferite in particolare alle sorgenti puntuali ed al traffico stradale;
-
condizioni la contorno fornite dal sistema nazionale QualeAria;
-
modello Euleriano per la dispersione e le reazioni chimiche degli inquinanti in atmosfera (codice FARM);
-
combinazione dei dati osservati con i campi di concentrazione forniti dalla catena modellistica mediante tecniche di Data Fusion;
-
modulo di post-processing per il calcolo dei parametri necessari alla verifica del rispetto dei limiti di legge (medie giornaliere, medie su 8 ore).
Le caratteristiche generali del dominio di calcolo della catena modellistica sono riportate nella tabella sottostante.
Elementi di base L’atmosfera è l’involucro gassoso che circonda la Terra ed è composta prevalentemente da due elementi gassosi: l’azoto (presente per il 78% in volume) e l’ossigeno (presente per il 21% in volume). A questi due elementi principali si va ad aggiungere una lunga lista di altre specie chimiche, gassose e non, presenti in quantità inferiori o in tracce.
Le molteplici attività antropiche determinano una immissione in atmosfera di una rilevante quantità di sostanze chimiche in parte già presenti in atmosfera in quantità inferiori e in parte del tutto assenti, potenzialmente nocive all’uomo, alla flora ed alla fauna. Tali sostanze possono essere causa di inquinamento atmosferico, definito come qualunque modificazione alla normale composizione o stato fisico dell’aria atmosferica (aria ambiente), dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da:
-
alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria;
-
costituire pericolo ovvero pregiudizio diretto o indiretto per la salute umana;
-
compromettere le attività ricreative e gli altri usi legittimi dell’ambiente;
-
alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati.
Si pone quindi il problema di definire la qualità dell’aria ambiente di un territorio e di valutarne lo stato per poter quantificare l’eventuale situazione di rischio.
Se si considera una ben precisa località ad un certo istante temporale, si può definire qualità dell'aria la composizione che l'aria di quella località presenta, e una volta valutata la distribuzione nello spazio e nel tempo della concentrazione in aria dei diversi inquinanti e noti i limiti degli stessi, è possibile esprimere un giudizio di merito sullo stato dell’aria nei vari punti del territorio, basandosi su dati misurati o ricostruiti.
Per valutare se lo stato dell'aria, e quindi l’eventuale presenza di sostanze inquinanti, sia preoccupante oppure no è necessario:
-
Definire una scala di pericolosità delle diverse sostanze inquinanti, che deriva direttamente dal livello di aggressività che ognuno di essi possiede nei confronti della salute umana e di quella degli ecosistemi. Tra i molti modi che si possono adottare per giungere a tale scopo, il metodo operativamente più semplice è quello di definire dei limiti di concentrazione dei vari inquinanti. Per tener conto di come una specifica sostanza inquinante esplica la propria azione tossica sull'uomo e sugli ecosistemi, i limiti posti devono considerare anche i tempi di esposizione (limiti orari, giornalieri, annuali).
-
Definire la distribuzione nello spazio e nel tempo della concentrazione al suolo delle varie specie inquinanti. La tecnologia attualmente disponibile consente solo di misurare con continuità temporale la concentrazione di alcune delle sostanze inquinanti in alcuni punti ben definiti del territorio, attraverso postazioni di misura fisse, in genere organizzate in reti di monitoraggio. E' inevitabile che nel territorio di interesse (quello regionale), anche se presente una rete di monitoraggio composta da numerosi punti di misura, lo stato dell'aria venga campionato in un numero discreto e ridotto di punti e ciò comporta la necessità di integrare le misure della rete di monitoraggio con le ricostruzioni modellistiche. L’assimilazione delle misure nelle simulazioni modellistiche fa sì che tali misure vengano estese all’intero territorio in esame (spazializzazione) in maniera oggettiva, ripetibile e fisicamente coerente.
Il controllo dello stato di qualità dell’aria ha pertanto l’obiettivo di:
-
ricostruire la distribuzione spaziale e temporale della concentrazione dei vari inquinanti;
-
verificare il superamento dei vari livelli critici previsti per i vari inquinanti;
-
individuare le varie aree e/o agglomerati in cui i limiti vengono superati;
-
prevedere con congruo anticipo gli eventi futuri, valutarne la criticità e definire la loro coerenza spaziale e temporale. Questa funzione di valutazione preventiva dello stato di qualità dell’aria su tutto il territorio di interesse è inevitabilmente affidata ai modelli di previsione, ormai una realtà concreta e affidabile.
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Aria
Sistemi di monitoraggio
L’ARPA Lazio svolge il proprio compito istituzionale di monitoraggio della situazione in atto e della comprensione delle cause che la determinano attraverso un sistema complesso composto dalle postazioni di monitoraggio fisse della rete regionale della qualità dell’aria, dalle campagne periodiche e numerose realizzate con i mezzi mobili dell’Agenzia, dalla rete micro-meteorologica, e dalle catene modellistiche operative quotidianamente nel Centro Regionale della Qualità dell’Aria. Questo sistema di monitoraggio della qualità dell’aria, realizzato e gestito dall’Agenzia, non solo è congruente con quanto previsto dalla Direttiva Europea e dal D.Lgs.155/2010, ma risulta ben più consistente rispetto a quanto richiesto dalla normativa sia nel numero di postazioni fisse di misura che nei servizi di previsione e di informazione alla popolazione ed alle autorità.
Le stazioni di misura sono dislocate nell’intero territorio regionale come di seguito indicato:
- 5 stazioni in zona Appenninica;
- 10 stazioni in zona Valle del Sacco;
- 18 stazioni nell’Agglomerato di Roma;
- 20 stazioni in zona Litoranea.
I dati acquisiti dalle stazioni vengono raccolti, elaborati e diffusi dal centro regionale della qualità dell’aria. Nella tabella è riportata la localizzazione delle stazioni nella regione per ogni Zona in cui il territorio è suddiviso ai fini della valutazione della qualità dell’aria, e la loro tipologia (U-urbana, S- suburbana, R- rurale, I- industriale, B- background, T- traffico)
ZONA |
COMUNE |
STAZIONE |
TIPOLOGIA |
LATITUDINE |
LONGITUDINE |
ALTITUDINE (m.s.l.m.) |
LITORANEA |
ALLUMIERE |
RB |
42.157856 |
11.908954 |
532 m s.l.m. |
|
ALLUMIERE |
- |
42.160966 |
11.900004 |
465 m s.l.m. |
||
APRILIA |
UB |
41.595363 |
12.653293 |
81 m s.l.m. |
||
CIVITAVECCHIA |
UB |
42.091593 |
11.802485 |
26 m s.l.m. |
||
CIVITAVECCHIA |
UT |
42.099296 |
11.798340 |
33 m s.l.m. |
||
CIVITAVECCHIA |
UT |
42.094128 |
11.795408 |
20 m s.l.m. |
||
CIVITAVECCHIA |
- |
42.086777 |
11.806455 |
22 m s.l.m. |
||
CIVITAVECCHIA |
I |
42.096873 |
11.788283 |
9 m s.l.m. |
||
CIVITAVECCHIA |
- |
42.137309 |
11.793172 |
90 m s.l.m. |
||
CIVITAVECCHIA |
UB |
42.081792 |
11.809369 |
19 m s.l.m. |
||
CIVITAVECCHIA |
UB |
42.098837 |
11.817652 |
124 m s.l.m. |
||
MONTE ROMANO |
SB |
42.268585 |
11.894315 |
231 m s.l.m. |
||
CIVITAVECCHIA |
RB |
42.159983 |
11.742706 |
11 m s.l.m. |
||
CIVITAVECCHIA |
S.GORDIANO |
- |
42.073612 |
11.815903 |
30 m s.l.m. |
|
GAETA |
GAETA PORTO |
UB |
41.223084 |
13.570490 |
3 m s.l.m. |
|
LATINA |
LT DE CHIRICO |
UT |
41.451131 |
12.891731 |
21 m s.l.m. |
|
LATINA |
LT SCALO |
SB |
41.531405 |
12.946600 |
15 m s.l.m. |
|
LATINA |
LT TASSO |
UB |
41.464027 |
12.913043 |
18 m s.l.m. |
|
SANTA MARINELLA |
SANTA SEVERA |
- |
42.025007 |
11.953377 |
3 m s.l.m. |
|
TOLFA |
TOLFA BRACCIANESE |
- |
42.152861 |
11.923499 |
520 m s.l.m. |
|
AGGLOMERATO DI ROMA |
CIAMPINO |
CIAMPINO |
UT |
41.797881 |
12.607028 |
134 m s.l.m. |
GUIDONIA MONTECELIO |
GUIDONIA |
ST |
41.995626 |
12.726623 |
89 m s.l.m. |
|
ROMA |
VILLA ADA |
UB |
41.932892 |
12.506947 |
50 m s.l.m. |
|
ROMA |
ARENULA |
UB |
41,893971 |
12,475387 |
17 m s.l.m. |
|
ROMA |
BUFALOTTA |
UB |
41.947654 |
12.533667 |
36 m s.l.m. |
|
ROMA |
TENUTA DEL CAVALIERE |
SB |
41.929474 |
12.658480 |
56 m s.l.m. |
|
ROMA |
CINECITTÀ |
UB |
41.857716 |
12.568652 |
48 m s.l.m. |
|
ROMA |
CIPRO |
UB |
41.906356 |
12.447588 |
24 m s.l.m. |
|
ROMA |
FERMI |
UT |
41.863993 |
12.469570 |
17 m s.l.m. |
|
ROMA |
C.SO FRANCIA |
UT |
41.947448 |
12.469563 |
35 m s.l.m. |
|
ROMA |
L.GO MAGNA GRECIA |
UT |
41.883075 |
12.508950 |
37 m s.l.m. |
|
ROMA |
CASTEL DI GUIDO |
RB |
41.889451 |
12.266327 |
66 m s.l.m. |
|
ROMA |
MALAGROTTA |
SB |
41.874783 |
12.345590 |
62 m s.l.m. |
|
ROMA |
PRENESTE |
UB |
41.886019 |
12.541618 |
28 m s.l.m. |
|
ROMA |
BONCOMPAGNI |
- |
41.90956 |
12.49659 |
82 m s.l.m. |
|
ROMA |
TIBURTINA |
UT |
41.910268 |
12.548854 |
26 m s.l.m. |
|
FIUMICINO |
FIUMICINO VILLA GUGLIELMI |
UB |
41.768234 |
12.237041 |
2 m s.l.m. |
|
FIUMICINO |
FIUMICINO PORTO |
I |
41.774844 |
12.223404 |
3 m s.l.m. |
|
VALLE DEL SACCO |
ALATRI |
ALATRI |
UB |
41.727296 |
13.338286 |
440 m s.l.m. |
ANAGNI SAN FRANCESCO |
ANAGNI SAN FRANCESCO |
UB |
41.731945 |
13.140334 |
232 m s.l.m. |
|
CASSINO |
CASSINO |
UT |
41.488460 |
13.830728 |
39 m s.l.m. |
|
CECCANO |
CECCANO |
UT |
41.571594 |
13.338713 |
134 m s.l.m. |
|
COLLEFERRO |
COLLEFERRO OBERDAN |
I, SB |
41.730447 |
13.004056 |
217 m s.l.m. |
|
COLLEFERRO |
COLLEFERRO EUROPA |
I, SB |
41.725005 |
13.009668 |
220 m s.l.m. |
|
FERENTINO |
FERENTINO |
UT |
41.687898 |
13.265568 |
236 m s.l.m. |
|
FONTECHIARI |
FONTECHIARI |
RB |
41.669172 |
13.674326 |
388 m s.l.m. |
|
FROSINONE |
FROSINONE MAZZINI |
UB |
41.639609 |
13.348977 |
242 m s.l.m. |
|
FROSINONE |
FROSINONE SCALO |
UT |
41.624311 |
13.330917 |
162 m s.l.m. |
|
APPENNINICA |
ACQUAPENDENTE |
ACQUAPENDENTE |
RB |
42.736572 |
11.876430 |
436 m s.l.m. |
CIVITA CASTELLANA |
CIVITA CASTELLANA PETRARCA |
UB |
42.301812 |
12.413195 |
148 m s.l.m. |
|
LEONESSA |
LEONESSA |
RB |
42.572591 |
12.962063 |
951 m s.l.m. |
|
RIETI |
RIETI |
UT |
42.404687 |
12.857794 |
392 m s.l.m. |
|
VITERBO |
VITERBO |
UT |
42.422120 |
12.109196 |
338 m s.l.m. |
# U-urbana; S-suburbana; R-rurale; I-industriale; B-background; T-traffico.
L’ARPA Lazio, a supporto della valutazione e previsione della qualità dell’aria ha realizzato nel 2012 una rete micro-meteorologica costituita da 9 stazioni con dotazione strumentale avanzata.La stazione AL009 Ceprano è attiva dal 18 aprile 2023
Le stazioni sono dotate di sensori meteorologici classici (temperatura, umidità, pressione e precipitazione) associati a strumentazione dedicata alla dispersione degli inquinanti (anemometri sonici, piranometri e pirgeometri).
I siti di misura sono conformi alle indicazioni dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale.
La rete nasce con lo scopo di comprendere come le condizioni meteorologiche e micro-meteorologiche influenzino la dispersione degli inquinanti nelle varie aree del Lazio.
Le stazioni di misura sono localizzate presso i seguenti siti:
CODICE STAZIONE |
COMUNE |
LAT. |
LON. |
ALTEZZA SLM |
|
Tor Vergata |
Roma |
41.84153 |
12.64792 |
104 |
|
Latina |
Latina |
41.485 |
12.84555 |
25 |
|
Cavaliere |
Roma |
41.92889 |
12.65832 |
57 |
|
Castel di Guido |
Roma |
41.88942 |
12.2665 |
61 |
|
Istituto Jucci |
Rieti |
42.42192 |
12.81172 |
379 |
|
Aeroporto militare Frosinone |
Frosinone |
|
|
178 |
|
Boncompagni |
Roma |
41.9096 |
12.49657 |
72 |
|
Aeroporto militare Viterbo |
Viterbo |
·42.42887 |
12.05653 |
297 |
|
Ceprano |
Ceprano |
41.543958 |
13.483648 |
111 |
Il Centro Regionale della Qualità dell’Aria dell’ARPA Lazio è dotato di un sistema modellistico per la determinazione della distribuzione spaziale e temporale su tutto il territorio regionale delle concentrazioni degli inquinanti previsti dal d.lgs. 155/2010. Il sistema viene utilizzato in modalità sia previsionale che ricostruttiva.
Per i cittadini e gli enti competenti sono disponibili quotidianamente:
- le previsioni dell’inquinamento atmosferico: distribuzione spaziale della concentrazione degli inquinanti sul territorio regionale fino a 120 ore (5 giorni) in avanti;
- la ricostruzione dello stato della qualità dell’aria dei giorni precedenti: informazione necessarie per l’adozione da parte dei Comuni delle misure di contrasto dell’inquinamento.
- La raccolta delle informazioni succitate ha come obiettivo generale la comunicazione delle previsioni sull’inquinamento ai cittadini, e delle informazioni per l’attuazione di eventuali azioni a tutela della salute umana necessarie nel caso di previsione di eventi acuti di inquinamento atmosferico agli enti competenti.
Al termine di ogni anno civile il sistema viene utilizzato per effettuare la Valutazione annuale della qualità dell’aria verificando il rispetto dei limiti previsti dalla norma su tutto il territorio regionale a partire dai campi di concentrazione prodotti dalla catena modellistica integrati/combinati con le misure, sia fisse che indicative, mediante tecniche di assimilazione e tecniche statistiche di stima oggettiva.
Le previsioni e ricostruzioni di qualità dell'aria sono realizzate dal sistema modellistico costituito dai seguenti moduli:
- modello meteorologico prognostico WRF per la ricostruzione dei campi meteorologici a scala regionale effettuata a partire dai campi meteorologici a scala globale NCEP forniti da US-NOAA;
- modulo di interfaccia per l'adattamento dei campi meteorologici prodotti da WRF sui domini di calcolo di FARM (codice GAP);
- processore meteorologico per la descrizione della turbolenza atmosferica e per la definizione dei parametri dispersivi (codice SURFPRO);
- processore per il trattamento delle emissioni (codice EMMA - Emission Manager) da fornire come input al modello Euleriano, a partire dai dati dell'inventario nazionale delle emissioni ISPRA integrato con le informazioni a scala regionale riferite in particolare alle sorgenti puntuali ed al traffico stradale;
- condizioni la contorno fornite dal sistema nazionale QualeAria;
- modello Euleriano per la dispersione e le reazioni chimiche degli inquinanti in atmosfera (codice FARM);
- combinazione dei dati osservati con i campi di concentrazione forniti dalla catena modellistica mediante tecniche di Data Fusion;
- modulo di post-processing per il calcolo dei parametri necessari alla verifica del rispetto dei limiti di legge (medie giornaliere, medie su 8 ore).

Le caratteristiche generali del dominio di calcolo della catena modellistica sono riportate nella tabella sottostante.

Elementi di base L’atmosfera è l’involucro gassoso che circonda la Terra ed è composta prevalentemente da due elementi gassosi: l’azoto (presente per il 78% in volume) e l’ossigeno (presente per il 21% in volume). A questi due elementi principali si va ad aggiungere una lunga lista di altre specie chimiche, gassose e non, presenti in quantità inferiori o in tracce.
Le molteplici attività antropiche determinano una immissione in atmosfera di una rilevante quantità di sostanze chimiche in parte già presenti in atmosfera in quantità inferiori e in parte del tutto assenti, potenzialmente nocive all’uomo, alla flora ed alla fauna. Tali sostanze possono essere causa di inquinamento atmosferico, definito come qualunque modificazione alla normale composizione o stato fisico dell’aria atmosferica (aria ambiente), dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da:
- alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria;
- costituire pericolo ovvero pregiudizio diretto o indiretto per la salute umana;
- compromettere le attività ricreative e gli altri usi legittimi dell’ambiente;
- alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati.
Si pone quindi il problema di definire la qualità dell’aria ambiente di un territorio e di valutarne lo stato per poter quantificare l’eventuale situazione di rischio.
Se si considera una ben precisa località ad un certo istante temporale, si può definire qualità dell'aria la composizione che l'aria di quella località presenta, e una volta valutata la distribuzione nello spazio e nel tempo della concentrazione in aria dei diversi inquinanti e noti i limiti degli stessi, è possibile esprimere un giudizio di merito sullo stato dell’aria nei vari punti del territorio, basandosi su dati misurati o ricostruiti.
Per valutare se lo stato dell'aria, e quindi l’eventuale presenza di sostanze inquinanti, sia preoccupante oppure no è necessario:
- Definire una scala di pericolosità delle diverse sostanze inquinanti, che deriva direttamente dal livello di aggressività che ognuno di essi possiede nei confronti della salute umana e di quella degli ecosistemi. Tra i molti modi che si possono adottare per giungere a tale scopo, il metodo operativamente più semplice è quello di definire dei limiti di concentrazione dei vari inquinanti. Per tener conto di come una specifica sostanza inquinante esplica la propria azione tossica sull'uomo e sugli ecosistemi, i limiti posti devono considerare anche i tempi di esposizione (limiti orari, giornalieri, annuali).
- Definire la distribuzione nello spazio e nel tempo della concentrazione al suolo delle varie specie inquinanti. La tecnologia attualmente disponibile consente solo di misurare con continuità temporale la concentrazione di alcune delle sostanze inquinanti in alcuni punti ben definiti del territorio, attraverso postazioni di misura fisse, in genere organizzate in reti di monitoraggio. E' inevitabile che nel territorio di interesse (quello regionale), anche se presente una rete di monitoraggio composta da numerosi punti di misura, lo stato dell'aria venga campionato in un numero discreto e ridotto di punti e ciò comporta la necessità di integrare le misure della rete di monitoraggio con le ricostruzioni modellistiche. L’assimilazione delle misure nelle simulazioni modellistiche fa sì che tali misure vengano estese all’intero territorio in esame (spazializzazione) in maniera oggettiva, ripetibile e fisicamente coerente.
Il controllo dello stato di qualità dell’aria ha pertanto l’obiettivo di:
- ricostruire la distribuzione spaziale e temporale della concentrazione dei vari inquinanti;
- verificare il superamento dei vari livelli critici previsti per i vari inquinanti;
- individuare le varie aree e/o agglomerati in cui i limiti vengono superati;
- prevedere con congruo anticipo gli eventi futuri, valutarne la criticità e definire la loro coerenza spaziale e temporale. Questa funzione di valutazione preventiva dello stato di qualità dell’aria su tutto il territorio di interesse è inevitabilmente affidata ai modelli di previsione, ormai una realtà concreta e affidabile.