Acque marino-costiere
        Acque marino-costiere
	
	
		
	
		
					
						
								
 
  
    
    
       
       
         
         
            
	
	
                   
                               
                                 
                                    
              Acqua
              
             
                               
                           
                       
                   
                   
                   
                     
                     
                       
                         
                         
                           
                         
                         
                        
                          
                          
                          
                        
    
        Acque marino-costiere
    
                          
                          
  Ai sensi della Water Framework Directive (direttiva 2000/6/CE) per acque marino-costiere sono intesi quei corpi idrici ricompresi all'interno di una linea distante in ogni suo punto un miglio nautico dal punto più vicino alla costa. Gli indicatori ambientali di riferimento per la valutazione dello stato di qualità  delle acque marino-costiere monitorati dall'ARPA Lazio sono:
  
      - Elementi di Qualità  Biologica (EQB): fitoplancton, fanerogame e macroinvertebrati, il cui monitoraggio è pianificato in modo differente per ogni stazione;
- elementi fisico-chimici a sostegno degli elementi biologici: vengono espressi con l'indice Trix per la valutazione dello stato trofico degli ambienti marino-costieri;
- elementi chimici: altre sostanze appartenenti e non all'elenco di priorità .
Lo stato di qualità  ambientale delle acque è determinato, quindi, dalla valutazione di una serie di indicatori rappresentativi delle diverse condizioni dell'ecosistema la cui composizione, secondo regole prestabilite, rappresenta lo Stato Ecologico e lo Stato Chimico. Tali indici sono classificati secondo cinque classi di qualità : "elevato", "buono", "sufficiente", "scarso" e "cattivo", ad eccezione degli elementi chimici a sostegno il cui stato è espresso dalle classi "elevato", "buono" e "sufficiente".
 
  
          Classe di qualità  Colore convenzionale Elevato Buono Sufficiente Scarso Cattivo 
  
    
    Clicca qui per un approfondimento relativo all'indice trofico delle acque marino-costiere.
    
    
  
  
    
  
  
  Le differenze tipo‐specifiche e conseguentemente le condizioni di riferimento sono determinate, a seconda dell'EQB analizzato, dalle condizioni idrologiche e da quelle morfologiche. Ai fini della classificazione per tali EQB i tipi delle acque marino‐costiere sono aggregati in 3 gruppi (macrotipi):
- 1. Alta stabilità (Siti costieri fortemente influenzati da apporti d'acqua dolce di origine fluviale
- 2. Media stabilità (Siti costieri moderatamente influenzati da apporti d'acqua dolce)
- 3. Bassa stabilità (Siti costieri non influenzati da apporti d'acqua dolce)
    
  
  
    Gli indicatori ambientali di riferimento per la valutazione dello stato chimico, secondo quanto previsto dal D.lgs. 152/2006 e s.m.i. sono basati sulla presenza di sostanze inquinanti di natura pericolosa e persistenti nella matrice acqua con livelli di concentrazione superiore agli Standard di Qualità Ambientale (SQA-MA: concentrazione media annua, SQA-CMA: concentrazione massima ammissibile) di cui alla tab.1A del DM 260/2010 e D.lgs. 172/2015. Tali indici sono classificati secondo le due classi "buono" e "non buono" in cui "buono" rappresenta l'assenza di sostanze inquinanti oltre il valore limite.
  
                                       
                         
                        
                         
                       
                     
                     
                     
                     
                   
                   
                   
               
     
     
     
     
   
						
					 
		
					
						
							
								
									
										
									
								
							
						
					 
				
	
	
	
                                    
              Acqua
              
             
                               Acque marino-costiere
Ai sensi della Water Framework Directive (direttiva 2000/6/CE) per acque marino-costiere sono intesi quei corpi idrici ricompresi all'interno di una linea distante in ogni suo punto un miglio nautico dal punto più vicino alla costa. Gli indicatori ambientali di riferimento per la valutazione dello stato di qualità delle acque marino-costiere monitorati dall'ARPA Lazio sono:
- Elementi di Qualità Biologica (EQB): fitoplancton, fanerogame e macroinvertebrati, il cui monitoraggio è pianificato in modo differente per ogni stazione;
- elementi fisico-chimici a sostegno degli elementi biologici: vengono espressi con l'indice Trix per la valutazione dello stato trofico degli ambienti marino-costieri;
- elementi chimici: altre sostanze appartenenti e non all'elenco di priorità .
Lo stato di qualità ambientale delle acque è determinato, quindi, dalla valutazione di una serie di indicatori rappresentativi delle diverse condizioni dell'ecosistema la cui composizione, secondo regole prestabilite, rappresenta lo Stato Ecologico e lo Stato Chimico. Tali indici sono classificati secondo cinque classi di qualità : "elevato", "buono", "sufficiente", "scarso" e "cattivo", ad eccezione degli elementi chimici a sostegno il cui stato è espresso dalle classi "elevato", "buono" e "sufficiente".
| Classe di qualità | Colore convenzionale | 
|---|---|
| Elevato | |
| Buono | |
| Sufficiente | |
| Scarso | |
| Cattivo | 
Clicca qui per un approfondimento relativo all'indice trofico delle acque marino-costiere.
Le differenze tipo‐specifiche e conseguentemente le condizioni di riferimento sono determinate, a seconda dell'EQB analizzato, dalle condizioni idrologiche e da quelle morfologiche. Ai fini della classificazione per tali EQB i tipi delle acque marino‐costiere sono aggregati in 3 gruppi (macrotipi):
- 1. Alta stabilità (Siti costieri fortemente influenzati da apporti d'acqua dolce di origine fluviale
- 2. Media stabilità (Siti costieri moderatamente influenzati da apporti d'acqua dolce)
- 3. Bassa stabilità (Siti costieri non influenzati da apporti d'acqua dolce)
Gli indicatori ambientali di riferimento per la valutazione dello stato chimico, secondo quanto previsto dal D.lgs. 152/2006 e s.m.i. sono basati sulla presenza di sostanze inquinanti di natura pericolosa e persistenti nella matrice acqua con livelli di concentrazione superiore agli Standard di Qualità Ambientale (SQA-MA: concentrazione media annua, SQA-CMA: concentrazione massima ammissibile) di cui alla tab.1A del DM 260/2010 e D.lgs. 172/2015. Tali indici sono classificati secondo le due classi "buono" e "non buono" in cui "buono" rappresenta l'assenza di sostanze inquinanti oltre il valore limite.
 
             
 
            