Il Catasto dei rifiuti
        Il Catasto dei rifiuti
	
	
		
	
		
					
						
								
 
  
    
    
       
       
         
         
            
	
	
          
                   
                               
                                 
                                    
              Rifiuti
              
             
                               
                           
                       
                   
                   
                   
                     
                     
                       
                         
                         
                           
                         
                         
                        
                          
                          
                          
    
         Il Catasto dei rifiuti
    
                          
                          
                          
  Il Catasto Rifiuti, istituito con la legge 9 novembre 1988 n. 475, è la
  struttura deputata alla raccolta e organizzazione di tutti i dati relativi
  alla produzione e gestione dei rifiuti. Esso è disciplinato dall’articolo 189
  del D.Lgs 152/06 ed è articolato in:
  - 
    una Sezione nazionale con sede a Roma presso l’Istituto Superiore per la
    Protezione e la Ricerca Ambientale – ISPRA;
  
 
  - 
    in Sezioni regionali o delle province autonome di Trento e di Bolzano presso
    le corrispondenti Agenzie per la Protezione dell’Ambiente Regionali (ARPA),
    o delle Province Autonome per la protezione dell’ambiente (APPA).
  
 
  Il Catasto dei rifiuti assicura un quadro conoscitivo completo e costantemente
  aggiornato dei dati relativi alla produzione e gestione dei rifiuti ai fini
  dello svolgimento delle attività di monitoraggio, pianificazione e controllo
  ambientale nel settore dei rifiuti. Le Sezioni regionali del catasto svolgono
  attività di raccolta, bonifica, validazione ed elaborazione dei dati, nonché
  di supporto informativo qualificato agli enti territoriali competenti e a
  tutti i soggetti istituzionali e privati interessati alle problematiche
  connesse ai rifiuti.
  Le informazioni presenti presso la Sezione regionale del catasto dei rifiuti,
  in coerenza con le previsioni del decreto ministeriale 4 agosto 1998 n.372,
  sono quindi:
  - 
    la produzione regionale di rifiuti urbani (dati acquisiti dagli Osservatori
    provinciali dei rifiuti);
  
 
  - 
    la produzione e gestione regionale di rifiuti speciali (dati acquisiti
    tramite il Modello Unico Dichiarazione Ambientale - MUDA – trasmesso dalle
    imprese alla Camera di Commercio);
  
 
  - 
    gli impianti di trattamento di rifiuti urbani e speciali classificati in
    impianti autorizzati in procedura ordinaria, impianti autorizzati in
    procedura AIA e impianti autorizzati in procedura semplificata all'esercizio
    delle operazioni di recupero (i dati sono raccolti attraverso l'analisi
    degli atti autorizzativi detenuti presso gli archivi);
  
 
  - 
    i dati relativi alle iscrizioni all'Albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti;
  
 
  - 
    i dati relativi alla detenzione e allo smaltimento degli apparecchi
    contenenti PCB (dati acquisiti attraverso le dichiarazioni previste dal
    D.lgs. 22 maggio 1999 n.209, modificato dal D.Lgs 11 maggio 2005 n. 133).
  
 
  - 
    Le comunicazioni sono effettuate con cadenza biennale ai sensi dell'articolo
    3 al Dlgs 209/99 e s.m.i, e in ogni caso entro 10 giorni dal verificarsi di
    un qualsiasi cambiamento del numero di apparecchi contenenti PCB o delle
    quantità di PCB detenute.
  
 
  - 
    Gli apparecchi da dichiarare sono quelli con un volume superiore a 5 dm³ .
  
 
O.R.So (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale)
  L’ARPA Lazio, sulla base di una convenzione siglata con la Regione Lazio ad
  agosto 2019, è incaricata di gestire l'applicativo web O.R.So. (Osservatorio
  Rifiuti Sovraregionale), già attivo in quindici regioni, per la raccolta di
  tutti i dati e le informazioni relative alla produzione e gestione dei rifiuti
  urbani e ai rifiuti gestiti dagli impianti di recupero e smaltimento sul
  territorio regionale.
  L’obiettivo generale è quello di semplificare ed uniformare le modalità di
  gestione e di trasmissione dei dati a disposizione di tutti gli Enti
  competenti in materia di rifiuti urbani nel Lazio, per poi renderli
  disponibili ai diversi usi istituzionali (Regioni, Sistema Nazionale per la
  Protezione dell’Ambiente, Catasto dei rifiuti, Province, Comuni, ecc.) e al
  pubblico in generale, evitando in tal modo duplicazioni ed aumentando la
  diffusione di conoscenza e i livelli di trasparenza sull’argomento.
Quindi, l’utilizzo dell’applicativo O.R.So. favorisce:
  - 
    la contabilizzazione e l’elaborazione statistica dei dati sui rifiuti urbani
    prodotti e gestiti dai Comuni e dei rifiuti ritirati e gestiti dagli
    impianti di trattamento;
  
 
  - 
    la pianificazione e la programmazione a livello regionale e provinciale, la
    verifica dell’attuazione dei piani e il raggiungimento degli obiettivi
    previsti (in termini di riduzione e recupero dei rifiuti, disponibilità di
    impianti, autosufficienza e gestione emergenze, ecc.);
  
 
  - 
    l’approvazione da parte della Regione Lazio della percentuale di raccolta
    differenziata raggiunta a livello comunale, con i relativi sistemi di
    premialità a livello nazionale e regionale per i Comuni virtuosi;
  
 
  - 
    la generazione automatica del MUD da parte del Comune e la trasmissione
    diretta nel portale MudComuni.it, nonché l’elaborazione di altre
    informazioni richieste sulla gestione dei rifiuti urbani;
  
 
  - 
    lo svolgimento delle attività di competenza del Comune (e/o del gestore
    privato) in materia di servizi di raccolta e trattamento dei rifiuti urbani,
    offrendo uno strumento utile a migliorarne efficacia ed efficienza.
  
 
  I Comuni, mediante la compilazione della “Scheda Comuni”, attivata a luglio
  2020, forniscono i dati annuali inerenti alla produzione e la gestione dei
  rifiuti urbani, che comprendono le seguenti informazioni per ogni rifiuto
  raccolto: modalità e frequenza di raccolta, quantitativi totali, soggetto/i
  trasportatore/i e impianto/i di trattamento; costi dei servizi; presenza di
  infrastrutture per la raccolta differenziata (centri di raccolta), diffusione
  del compostaggio domestico, ecc.
  La compilazione della “Scheda Impianti”, attivata a maggio 2021, che coinvolge
  i gestori privati nella raccolta dei dati sui quantitativi dei rifiuti
  ritirati e gestiti dagli impianti di trattamento, recupero e smaltimento
  rifiuti nel territorio regionale, consente, oltre che di validare i dati
  forniti dai Comuni, anche di supportare la valutazione degli obiettivi di
  riciclo e recupero di materia ed energia, nonché altri obiettivi stabiliti
  dalla normativa nazionale e regionale.
  L’Agenzia assicura in via permanente l’assistenza rapida ed efficace per le
  diverse attività previste, grazie all’apposito servizio di Help Desk
  reperibile all’indirizzo email
  orsolazio@arpalazio.it e ai
  seguenti recapiti telefonici: per scheda impianti - 06/48054236 e
  3358238523; per scheda Comuni – 06/48054237 e 3358133896 (attivi lunedì,
  mercoledì, giovedì, venerdì, con orario 9.00-12.00 e martedì pomeriggio con
  orario 14.00-16.00).
                                       
                         
                        
                       
                     
                     
                     
                     
                   
                   
                   
               
     
     
     
     
   
						
					 
		
	
	
	
                                    
              Rifiuti
              
             
                               Il Catasto dei rifiuti
Il Catasto Rifiuti, istituito con la legge 9 novembre 1988 n. 475, è la struttura deputata alla raccolta e organizzazione di tutti i dati relativi alla produzione e gestione dei rifiuti. Esso è disciplinato dall’articolo 189 del D.Lgs 152/06 ed è articolato in:
- una Sezione nazionale con sede a Roma presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – ISPRA;
 - in Sezioni regionali o delle province autonome di Trento e di Bolzano presso le corrispondenti Agenzie per la Protezione dell’Ambiente Regionali (ARPA), o delle Province Autonome per la protezione dell’ambiente (APPA).
 
Il Catasto dei rifiuti assicura un quadro conoscitivo completo e costantemente aggiornato dei dati relativi alla produzione e gestione dei rifiuti ai fini dello svolgimento delle attività di monitoraggio, pianificazione e controllo ambientale nel settore dei rifiuti. Le Sezioni regionali del catasto svolgono attività di raccolta, bonifica, validazione ed elaborazione dei dati, nonché di supporto informativo qualificato agli enti territoriali competenti e a tutti i soggetti istituzionali e privati interessati alle problematiche connesse ai rifiuti.
Le informazioni presenti presso la Sezione regionale del catasto dei rifiuti, in coerenza con le previsioni del decreto ministeriale 4 agosto 1998 n.372, sono quindi:
- la produzione regionale di rifiuti urbani (dati acquisiti dagli Osservatori provinciali dei rifiuti);
 - la produzione e gestione regionale di rifiuti speciali (dati acquisiti tramite il Modello Unico Dichiarazione Ambientale - MUDA – trasmesso dalle imprese alla Camera di Commercio);
 - gli impianti di trattamento di rifiuti urbani e speciali classificati in impianti autorizzati in procedura ordinaria, impianti autorizzati in procedura AIA e impianti autorizzati in procedura semplificata all'esercizio delle operazioni di recupero (i dati sono raccolti attraverso l'analisi degli atti autorizzativi detenuti presso gli archivi);
 - i dati relativi alle iscrizioni all'Albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti;
 - i dati relativi alla detenzione e allo smaltimento degli apparecchi contenenti PCB (dati acquisiti attraverso le dichiarazioni previste dal D.lgs. 22 maggio 1999 n.209, modificato dal D.Lgs 11 maggio 2005 n. 133).
 - Le comunicazioni sono effettuate con cadenza biennale ai sensi dell'articolo 3 al Dlgs 209/99 e s.m.i, e in ogni caso entro 10 giorni dal verificarsi di un qualsiasi cambiamento del numero di apparecchi contenenti PCB o delle quantità di PCB detenute.
 - Gli apparecchi da dichiarare sono quelli con un volume superiore a 5 dm³ .
 
O.R.So (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale)
L’ARPA Lazio, sulla base di una convenzione siglata con la Regione Lazio ad agosto 2019, è incaricata di gestire l'applicativo web O.R.So. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale), già attivo in quindici regioni, per la raccolta di tutti i dati e le informazioni relative alla produzione e gestione dei rifiuti urbani e ai rifiuti gestiti dagli impianti di recupero e smaltimento sul territorio regionale.
L’obiettivo generale è quello di semplificare ed uniformare le modalità di gestione e di trasmissione dei dati a disposizione di tutti gli Enti competenti in materia di rifiuti urbani nel Lazio, per poi renderli disponibili ai diversi usi istituzionali (Regioni, Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, Catasto dei rifiuti, Province, Comuni, ecc.) e al pubblico in generale, evitando in tal modo duplicazioni ed aumentando la diffusione di conoscenza e i livelli di trasparenza sull’argomento.
Quindi, l’utilizzo dell’applicativo O.R.So. favorisce:
- la contabilizzazione e l’elaborazione statistica dei dati sui rifiuti urbani prodotti e gestiti dai Comuni e dei rifiuti ritirati e gestiti dagli impianti di trattamento;
 - la pianificazione e la programmazione a livello regionale e provinciale, la verifica dell’attuazione dei piani e il raggiungimento degli obiettivi previsti (in termini di riduzione e recupero dei rifiuti, disponibilità di impianti, autosufficienza e gestione emergenze, ecc.);
 - l’approvazione da parte della Regione Lazio della percentuale di raccolta differenziata raggiunta a livello comunale, con i relativi sistemi di premialità a livello nazionale e regionale per i Comuni virtuosi;
 - la generazione automatica del MUD da parte del Comune e la trasmissione diretta nel portale MudComuni.it, nonché l’elaborazione di altre informazioni richieste sulla gestione dei rifiuti urbani;
 - lo svolgimento delle attività di competenza del Comune (e/o del gestore privato) in materia di servizi di raccolta e trattamento dei rifiuti urbani, offrendo uno strumento utile a migliorarne efficacia ed efficienza.
 
I Comuni, mediante la compilazione della “Scheda Comuni”, attivata a luglio 2020, forniscono i dati annuali inerenti alla produzione e la gestione dei rifiuti urbani, che comprendono le seguenti informazioni per ogni rifiuto raccolto: modalità e frequenza di raccolta, quantitativi totali, soggetto/i trasportatore/i e impianto/i di trattamento; costi dei servizi; presenza di infrastrutture per la raccolta differenziata (centri di raccolta), diffusione del compostaggio domestico, ecc.
La compilazione della “Scheda Impianti”, attivata a maggio 2021, che coinvolge i gestori privati nella raccolta dei dati sui quantitativi dei rifiuti ritirati e gestiti dagli impianti di trattamento, recupero e smaltimento rifiuti nel territorio regionale, consente, oltre che di validare i dati forniti dai Comuni, anche di supportare la valutazione degli obiettivi di riciclo e recupero di materia ed energia, nonché altri obiettivi stabiliti dalla normativa nazionale e regionale.
L’Agenzia assicura in via permanente l’assistenza rapida ed efficace per le diverse attività previste, grazie all’apposito servizio di Help Desk reperibile all’indirizzo email orsolazio@arpalazio.it e ai seguenti recapiti telefonici: per scheda impianti - 06/48054236 e 3358238523; per scheda Comuni – 06/48054237 e 3358133896 (attivi lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, con orario 9.00-12.00 e martedì pomeriggio con orario 14.00-16.00).