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Sospensione dei servizi in presenza presso la Biblioteca

Dal 1° agosto 2023 la Biblioteca “Paolo Colli” lascerà i locali dell’ex Monastero di Santa Lucia, in via Sant’Anna a Rieti, in vista del trasferimento presso un’altra sede.

L’Agenzia sta lavorando all’allestimento di nuovi spazi per la riapertura della Biblioteca e la ricollocazione delle collezioni possedute. Fino ad allora sono sospesi i servizi di consultazione e prestito del materiale cartaceo; per la restituzione dei libri in prestito, invece, è possibile recarsi al desk della Biblioteca nella sede regionale dell’ARPA Lazio, a Rieti in via Garibaldi 114.

Restano garantiti tutti gli altri servizi offerti dalla Biblioteca: il prestito online degli e-book, la consultazione delle riviste e altre risorse elettroniche, l’assistenza alla ricerca e l’informazione bibliografica. Il personale può essere contattato per e-mail scrivendo all’indirizzo ricerche.biblioteca@arpalazio.it o attraverso il modulo disponibile sul sito della Biblioteca; per i contatti telefonici, i recapiti saranno aggiornati direttamente sul sito, nella sezione “Staff, contatti e orario”.

 

Ogni biblioteca è, per necessità, una creazione incompleta, un work-in-progress, e ogni scaffale vuoto preannuncia i libri che verranno.

(Alberto Manguel)

Le nuove procedure APE nella Regione Lazio e i controlli dell'ARPA Lazio

Lo scorso 20 giugno ’23 l’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Roma in collaborazione con la Federazione degli Ordini degli architetti PPC e con la Federazione degli Ordini degli ingegneri del Lazio ha organizzato un convegno/webinar sul tema “Nuove procedure APE Regione Lazio e controlli ARPA”. 

Il convegno aveva lo scopo di illustrare le procedure di controllo sull’APE, fare il punto sulla direttiva europea e la normativa nazionale e regionale, trattare le criticità emerse per i liberi professionisti nella redazione dell’APE e quelle relative al calcolo, l’azione e il contributo degli Ordini professionali nell’iter procedurale.

L’Agenzia, ente incaricato dalla Regione Lazio dei controlli sugli APE rilasciati sul territorio regionale, ha fornito il proprio contributo al dibattito con la partecipazione alla tavola rotonda conclusiva dell’ing. Giovanni Caruso, direttore del Servizio sicurezza impiantistica.

Specie aliene, prima segnalazione di polichete “australiano” in Italia

Nell’ambito delle attività di monitoraggio previste dal progetto SeAlien di cui l’ARPA Lazio è partner, all’inizio di maggio del 2023 il personale tecnico dell’Agenzia ha raccolto 9 esemplari di Laonome triangularis, un polichete appartenente alla famiglia dei Sabellidi originario dell’Australia, in un’area adiacente al canale d’ingresso del porto commerciale di Civitavecchia (RM).

L. triangularis nel Mediterraneo è considerata specie alloctona (o specie aliena, o NIS – “Non Indigenous Species”) e come tutte le specie aliene pone diversi rischi a carico della biodiversità, dall’alterazione degli ecosistemi marini alla modifica della struttura degli habitat costieri.

L’osservazione fatta dai tecnici ARPA Lazio rappresenta la prima segnalazione in Italia di questa specie che aveva fatto la sua apparizione nel Mediterraneo nel 2009, in Turchia, ed è attualmente considerata invasiva lungo le coste orientali, ma non era mai stata riscontrata nella parte occidentale del bacino. Gli esemplari di Civitavecchia, di lunghezza variabile tra 16 e 18 millimetri, sono stati raccolti in un’area a fondale fangoso/sabbioso a circa 22 metri di profondità, lo stesso tipo di habitat che L. triangularis ha dimostrato di prediligere anche in Australia e Turchia.

 

Il ritrovamento nelle immediate vicinanza del porto di Civitavecchia (dove sono state già segnalate altre NIS) offre una nuova conferma agli studi che identificano il traffico marittimo commerciale come uno dei principali vettori di circolazione ad ampio raggio di specie aliene (in tale ottica i porti commerciali vengono definiti come “bioinvasion hotspots”) e sottolinea ancora una volta la necessità di un costante monitoraggio biologico negli ambienti portuali per prevenire la diffusione delle NIS nel bacino del Mediterraneo.

Il ritrovamento di Laonome triangularis da parte dei tecnici dell’ARPA Lazio è stato anche oggetto di un approfondito articolo scientifico pubblicato da “Diversity” e che può essere consultato (in inglese) a questo indirizzo

La Regione Lazio ha nominato Tommaso Aureli commissario ARPA Lazio

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, su proposta dell’assessora all’Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità, Elena Palazzo ha nominato Tommaso Aureli commissario straordinario dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio fino alla nomina del nuovo direttore generale.

Tommaso Aureli, 61 anni, laureato in scienze biologiche, dirigente all’ARPA dal 2002, al momento della nomina ricopriva gli incarichi di direttore della Sezione provinciale di Roma e direttore ad interim della Sezione provinciale di Rieti; in precedenza era stato anche direttore ad interim dell’Area innovazione e sviluppo tecnico presso il Servizio tecnico dell’Agenzia.

Ringrazio l’assessora Palazzo e il presidente Rocca – dichiara Aureli – la fiducia che mi hanno accordato è per me motivo di grande soddisfazione. Assumo il ruolo di commissario straordinario dell’ARPA Lazio sapendo di poter usare l’esperienza maturata in oltre venti anni di lavoro nell’Agenzia per dare un contributo alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini in accordo con le direttive e gli obiettivi della Regione Lazio. So anche di poter contare sul sostegno dei colleghi dell’ARPA Lazio che, con le loro numerose competenze e la loro elevata professionalità, renderanno sicuramente più agevole il compito assegnatomi”.

Le attività dell'ARPA Lazio in relazione all'incendio di Roma Colli Aniene

In relazione all’incendio che si è verificato venerdì 2 giugno e che ha coinvolto un edificio residenziale in zona Colli Aniene a Roma, l’ARPA Lazio ha effettuato sopralluoghi e monitoraggi dell'aria a partire dalla stessa sera del 2 giugno.

L'Agenzia ha installato a breve distanza dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine. 

In allegato la scheda sintetica delle attività comprensive dei risultati delle analisi.