Briciole di pane

RIR

Attività a tutela della sicurezza e dell'ambiente negli stabilimenti a Rischio di Incidente Rilevante (RIR) ubicati nella Regione Lazio

Premessa

Dal 1º giugno 2015 è in vigore la cd. Seveso III, direttiva 2012/18/UE, a cui tutti gli Stati membri della comunità europea dovevano allinearsi entro il 31 maggio 2015. L’Italia ha recepito la direttiva europea con il d.lgs. 105 del 15 luglio 2015, entrato in vigore il successivo 29 luglio. L'impianto legislativo costituisce un vero e proprio testo unico sulla materia del rischio di incidente rilevante riordinando i precedenti testi che si sono succeduti per oltre 30 anni. Numerose sono le modifiche introdotte tra cui in particolare quelle contenute nel corpus degli allegati. Sono infatti precisati il ruolo ed i compiti delle diverse autorità competenti, gli adempimenti in capo ai gestori degli impianti, adeguandoli in relazione alle sostanze presenti in stabilimento anche sulla base del nuovo sistema di classificazione delle sostanze chimiche introdotto con il regolamento CE n. 1272/2008, denominato regolamento CLP (Classification Labelling Packaging). Per quanto specificatamente attiene al ruolo delle diverse autorità competenti il d.lgs. 105/15 assegna al Ministero dell'interno le funzioni istruttorie e di controllo sugli stabilimenti di soglia superiore e alle Regioni le funzioni di controllo sugli stabilimenti di soglia inferiore.

Le attività dell'ARPA Lazio

L'attività dell'ARPA Lazio in materia di prevenzione dal Rischio di Incidenti Rilevanti (RIR) è prevista, oltre che dal d.lgs. 105/15, anche dall'SNPA essendo riportata nel catalogo nazionale dei servizi (ed. 8 rev. 2 del novembre 2017) al punto punto F11.2.1. All'interno dell'ARPA Lazio tale competenza è stata attribuita al Servizio sicurezza impiantistica, afferente al Dipartimento prevenzione e laboratorio integrato. I tecnici dell'ARPA Lazio sono individuati come componenti dei gruppi di lavoro nominati dal comitato tecnico regionale (CTR) istituito presso il Ministero dell'interno (Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della protezione civile - Direzione regionale Lazio) per le istruttorie tecniche sui rapporti di sicurezza (RdS), per la valutazione degli effetti domino e delle commissioni incaricate delle verifiche ispettive finalizzate al controllo dell'attuazione del sistema di gestione della sicurezza (SGS) negli stabilimenti di soglia superiore. L’ARPA Lazio, in collaborazione con VV.FF e INAIL, effettua per conto dell'Agenzia regionale di protezione civile le verifiche ispettive sull'attuazione del Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) presso gli stabilimenti di soglia inferiore presenti sul territorio regionale Il personale dell'ARPA Lazio incaricato delle ispezioni di cui all'art. 27 del d.lgs. 105/15 è stato di recente abilitato secondo le procedure previste dall’allegato H al suddetto decreto. La presenza dell'ARPA Lazio all'interno del CTR è prevista dall'art. 10 comma 1 lett. g) del d.lgs. 105/15 ed è garantita con due membri titolari e due sostituti. L'ARPA Lazio collabora, altresì, con le Prefetture territorialmente competenti nella pianificazione dell'emergenza esterna relativamente agli stabilimenti RIR.