Briciole di pane

Rifiuti

Le principali attività dell'ARPA Lazio relative alla gestione dei rifiuti sono quelle di controllo, supporto tecnico e di elaborazione dei dati, in accordo con quanto stabilito dalla legge istitutiva dell’Agenzia (Legge regionale n.45 del 06/10/1998 e s.m.i.).

L'Agenzia, ai sensi dell’art.3 della suddetta legge e nel rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali (LEPTA) di cui all’articolo 9 della legge 28 giugno 2016, n. 132 (Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), svolge in particolare:

  • attività di vigilanza, controllo e accertamento tecnico attraverso sopralluoghi, ispezioni, campionamenti, misure, analisi di laboratorio, acquisizione di documentazioni ed altre forme, anche su segnalazione di altri enti ed istituzioni, cittadini singoli ed associati, con specifico riguardo agli impianti di produzione e gestione dei rifiuti;
  • attività di supporto alla Regione Lazio relative ai procedimenti di competenza regionale di valutazione di impatto ambientale (VIA), di autorizzazione integrata ambientale (AIA) di cui all’articolo 1, comma 3, della legge regionale 16 dicembre 2011, n. 16 (Norme in materia ambientale e di fonti rinnovabili) e di autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti di cui all’articolo 15 della legge regionale 9 luglio 1998, n. 27 (Disciplina regionale della gestione dei rifiuti) e all’articolo 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) e successive modifiche;
  • attività di supporto tecnico - analitico per l'autorità giudiziaria;
  • gestione della sezione regionale del catasto dei rifiuti di cui all'articolo 11 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modifiche, in collegamento con la sezione nazionale del catasto stesso.

La legislazione in materia di rifiuti è costituita da numerose norme in continua evoluzione. A livello nazionale, la legge di riferimento è rappresentata dal d.lgs. 152/2006 s.m.i;, inoltre la Regione Lazio attua politiche di riduzione della produzione dei rifiuti stabilite dal Piano di Gestione dei Rifiuti, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale 5 agosto 2020, n. 4 - PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI DELLA REGIONE LAZIO.

Normativa di Riferimento:

  • DIRETTIVA (UE) 2018/851 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 30 maggio 2018 che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti (Direttiva (UE) 2018/ del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti)
  • DIRETTIVA 2010/75/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 24 novembre 2010 relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento) (rifusione) (Direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, relativa alle emissioni industriali - prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)
  • Regolamento 1357/2014 della Commissione del 18 dicembre 2014 “che sostituisce l'allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”
  • Decisione della Commissione 2014/955/Ue del 18 dicembre 2014, che modifica la decisione 2000/532/CE relativa all'elenco dei rifiuti, ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio "Nuovo elenco europeo dei rifiuti – Decisione di modifica della decisione 2000/532/CE"
  • REGOLAMENTO (CE) N. 850/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004, relativo agli inquinanti organici persistenti e che modifica la direttiva 79/117/CEE
  • D. Lgs. 3.04.2006 n. 152 e s.m.i., "Norme in materia ambientale" (Testo unico ambientale)
  • RAEE : D.Lgs.49 del 14/03/2014, D.Lgs 188 del 20/11/2008, D.Lgs 118 del 03/09/2020
  • Veicoli Fuori Uso : D.Lgs 209 del 24/06/2003, D.Lgs 119 del 03/09/2020
  • End of Waste: Legge 128 del 02/11/2019, Linee Guida SNPA (Doc.62/20)
  • CSS: DM n.22 del 14/02/2013
  • Procedure semplificate: D.M. Ambiente 5.02.1998, "Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero ai sensi degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22", DECRETO 12 giugno 2002, n. 161 “Regolamento attuativo degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, relativo all'individuazione dei rifiuti pericolosi che è possibile ammettere alle procedure semplificate”
  • AUA: Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59 “Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35”
  • L.R. 06 Ottobre 1998, n. 45 Istituzione dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio (ARPA Lazio) e s.m.i.
  • D.G.R. 18.04.2008 n. 239, “Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all'ARPA Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalità di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi del D. Lgs. 152/06 e della L.R. 27/98”
  • D.G.R. 26.01.2012 Lazio n. 34, "Prime Linee Guida per la gestione della filiera di riciclaggio, recupero e smaltimento di rifiuti inerti"
  • Deliberazione Giunta Regionale n. 864 del 09/12/2014 “Abrogazione della D.G.R. n. 19/2006 e contestuale approvazione delle nuove procedure per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio di impianti mobili di smaltimento o recupero di rifiuti e dei nuovi criteri per lo svolgimento delle singole campagne di attività nel territorio regionale, ex art. 208, comma 15, D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.”
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