Briciole di pane

Rumore

L'inquinamento acustico interessa particolarmente le aree metropolitane in cui generalmente raggiunge i livelli più elevati ed è più facilmente in grado di determinare l'insorgenza di fastidio o di danno.

Il quadro normativo assegna all'Agenzia specifiche competenze in materia di inquinamento acustico di cui si sottolineano gli aspetti salienti:

  • attività di vigilanza e controllo per la verifica del rispetto dei limiti di rumore previsti dalla normativa vigente per conto dei Comuni e delle Province;
  • il rilascio di pareri tecnici ai Comuni in merito alle autorizzazioni per la deroga delle attività rumorose temporanee;
  • assistenza tecnico-scientifica rivolta alla Regione e agli enti locali per la Valutazione di Impatto Ambientale, per le istruttorie relative all'approvazione di progetti e per il rilascio di autorizzazioni, nonché per i piani di zonizzazione.

Il controllo e la verifica preliminare dei progetti riguarda diverse categorie di attività per le quali l'Agenzia si relaziona con:

  • la Regione, le Province ed i Comuni;
  • i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali;
  • l'Autorità Giudiziaria e gli organi di polizia giudiziaria;
  • le associazioni portatrici di interessi diffusi.
CATEGORIA DI ATTIVITÀ ATTIVITÀ
Intrattenimento Discoteche, Concerti, Ristoranti/bar/pub, Sale giochi, Manifestazioni musicali, Associazioni e circoli culturali, etc.
Attività produttive Centri commerciali, Palestre, Supermercati, Carrozzerie,Laboratori artigianali, Stazioni Radio Base, Rimesse automezzi, etc.
Infrastrutture di trasporto Strade, Aeroporti, Ferrovie, Porti

L'ambito territoriale nel quale l'Agenzia ha svolto e svolge le attività di competenza è quello regionale con una particolare accentuazione per l'area urbana del Comune di Roma e con punte di impegno delle risorse concentrate nella stagione estiva. Le attività dell'Agenzia riguardano essenzialmente compiti di controllo sulle sorgenti di rumore attraverso misure fonometriche, ed emissione di pareri su specifiche attività.

  • Decreto Legislativo 17 febbraio 2017, n. 42 "Disposizioni in materia di armonizzazione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico, a norma dell'articolo 19, comma 2, lettere a), b), c), d), e), f) e h) della legge 30 ottobre 2014, n. 161"
  • D. Lgs. 19.05.2005, n. 194 "Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale".
  • D.P.R. 30.03.2004, n. 142"Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447".
  • L.R. 3.08.2001, n.18 "Disposizioni in materia di inquinamento acustico per la pianificazione ed il risanamento del territorio" — modifiche alla Legge regionale 6 agosto 1999, n. 14" (GU 10.08.2001 n. 22).
  • D.P.R. 18.11.1998, n. 459 "Regolamento recante norme di esecuzione dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario"
  • D.M. Ambiente del 16.03.1998, "Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico"
  • D.P.R. 11.12.1997, n. 496 "Regolamento recante norme per la riduzione dell'inquinamento acustico prodotto dagli aeromobili civili".(GU 26.01.1997 n. 20).
  • D.P.C.M. 14.11.1997 "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore" (GU 22.12.1997 n. 297).
  • L. 26-10-1995, n. 447 "Legge quadro sull'inquinamento acustico"

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