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PNRR: 4,2 milioni per potenziare attività ARPA Lazio a tutela di salute e ambiente

Un finanziamento di circa 4,2 milioni di euro è stato assegnato all’ARPA Lazio per il potenziamento tecnico, l’efficientamento e l’avanzamento tecnologico della strumentazione in relazione a diverse linee di attività dell’Agenzia tra cui: monitoraggi e controlli in materia di aria, radioattività, rumore e suolo; sviluppo dei sistemi per la rilevazione del segnale 5G; analisi di laboratorio per risorse idriche e alimenti.

Si tratta della quota destinata all’Agenzia di uno stanziamento di oltre 50 milioni di euro per potenziare le attività di monitoraggio, laboratorio e controllo dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e delle Agenzie ambientali di Regioni e Province autonome approvato nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari – e in particolare del programma operativo Salute, ambiente, biodiversità e clima – che è stato stipulato tra Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità e integra con risorse nazionali gli interventi del PNRR. I 52 milioni assegnati sono la prima quota di un più ampio finanziamento di complessivi 122 milioni previsto fino al 2026.

“Con questo finanziamento l'ARPA Lazio potrà potenziare il suo ruolo di monitoraggio e tutela dell'ambiente e della salute, due aree d’intervento strettamente interconnesse e la cui salvaguardia è al centro del nuovo modello di sviluppo improntato alla sostenibilità, che tutta l’attività programmatoria di questo Assessorato, e in generale della Regione Lazio, persegue in linea anche con gli obiettivi Ue e globali per lo sviluppo sostenibile”, dichiara Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio.

“È un riconoscimento importante del ruolo svolto dalle Agenzie, che era mancato in fase di elaborazione del PNRR, e dello stretto legame tra tutela dell’ambiente e salute umana”, ha commentato Marco Lupo, direttore generale dell’ARPA Lazio. “Queste risorse, tutte destinate ad investimenti, consentiranno all’Agenzia di porsi all’avanguardia tanto nelle attività in campo quanto nelle analisi di laboratorio, che richiedono, le une e le altre, tecnologie e competenze sempre più raffinate e complesse”.

Le attività dell'ARPA Lazio in occasione dell'incendio a Gallese (VT)

In relazione all’incendio che si è verificato nella mattina di lunedì 11 aprile nella zona industriale di Gallese (VT) e che ha coinvolto la strutture di una fabbrica di sanitari, l’ARPA Lazio ha effettuato sopralluoghi e monitoraggi dell'aria a partire dalla stessa mattina dell'11 aprile.

L'Agenzia ha installato a breve distanza dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine. 

In allegato schede sintetiche delle attività, comprensive dei primi esiti delle analisi.

Le attività dell'ARPA Lazio in occasione dell'incendio a Latina Scalo

In relazione all’incendio che si è verificato nel tardo pomeriggio di martedì 22 marzo in zona Latina Scalo e che ha coinvolto la strutture di un'azienda di logistica, l’ARPA Lazio ha effettuato monitoraggi dell'aria a partire dalla mattina del 23 marzo.

L'Agenzia ha installato a breve distanza dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine. 

In allegato una scheda sintetica delle attività, comprensiva dei primi esiti delle analisi.

Disponibilità sul sito dei dati di qualità dell'aria in provincia di Latina

APRILIA

Dall’1 al 7 febbraio non è stato possibile rilevare i dati di concentrazione delle polveri sottili nella stazione di monitoraggio di Aprilia. L’interruzione nella rilevazione è stata dovuta ad un guasto dello strumento, che ha richiesto due successivi interventi di manutenzione straordinaria.

GAETA

Nei mesi di febbraio e marzo (14/2-20/3), per problemi tecnici nella trasmissione dati dalla centralina di rilevamento ai server dell’Agenzia, determinatisi in conseguenza di modifiche alla fornitura del servizio di connettività, non sono stati resi disponibili sul sito i dati di qualità dell’aria rilevati dalla stazione di monitoraggio di Gaeta. Risolti i problemi di connettività, i dati, anche retrospettivi, in quanto comunque regolarmente rilevati, sono da oggi nuovamente consultabili sul web.

Si ritiene inoltre utile segnalare che:

  • per la stazione di Aprilia, in tutto il periodo dell’anno per il quale i dati di PM10 sono stati rilevati, si è registrato un solo superamento, in data 18 marzo
  • per la stazione di Gaeta, sono stati registrati quattro superamenti dei valori limite di PM10 nel periodo 1-18 gennaio, antecedente all’interruzione della pubblicazione dei dati sul sito.

Sul sito dell’ARPA, in ogni caso, sono sempre state disponibili, per entrambi i comuni in questione, le stime delle concentrazioni degli inquinanti calcolate sulla base della stazione di riferimento, definita dalla Regione Lazio secondo il principio di precauzione, associando all’intero comune le concentrazioni degli inquinanti stimate per la porzione di territorio comunale con i valori più alti.

Le attività dell'ARPA Lazio in occasione dell'incendio in zona Vignanello (VT)

In relazione all’incendio che si è verificato nel tardo pomeriggio di lunedì 7 marzo in zona Vignanello (VT) e che ha coinvolto un'attività di autodemolizioni, l’ARPA Lazio ha effettuato monitoraggi dell'aria a partire dalla sera dello stesso 7 marzo.

L'Agenzia ha installato a breve distanza dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine. 

In allegato una scheda sintetica delle attività, comprensiva degli esiti delle analisi.