Giovedì 29 febbraio la sede di Roma dell’ARPA Lazio ha ospitato una delegazione di studenti di età compresa tra 17 e 19 anni provenienti da Volos, in Grecia, per un incontro organizzato dall’INFOL (Innovazione Formazione Orientamento e Lavoro) di Roma nell’ambito del progetto europeo “Environmental and Land Planning: new professionalism for environmental protection and prevention of natural risk” (finanziato dal Programma di apprendimento permanente europeo “ERASMUS PLUS KA121”) che è rivolto a studenti provenienti da scuole superiori e università europee con l’obiettivo di formare competenze avanzate per affrontare sfide ambientali e rischi naturali.
Nella prima parte della visita, gli studenti hanno incontrato personale della Direzione tecnica dell’ARPA Lazio per una presentazione dell’Agenzia, del suo ruolo istituzionale, dei progetti in corso e di tutto quanto concerne le azioni di controllo, monitoraggio e salvaguardia del territorio; successivamente hanno approfondito la materia delle attività di monitoraggio, controllo e analisi anche visitando i laboratori chimico e ambientale della sede operativa di Roma.
Gli studenti e i rappresentanti dell’INFOL che li accompagnavano hanno espresso soddisfazione per l’andamento di questa esperienza di apprendimento, sottolineando come l’insieme degli incontri sia stato particolarmente stimolante e abbia anche fatto emergere chiaramente il ruolo fondamentale della collaborazione internazionale nella protezione dell'ambiente e nella salute pubblica.
L’ARPA Lazio non sta effettuando controlli negli appartamenti sulla qualità delle acque potabili
Luigi Chialvo
Pubblicato 04/03/24
Negli ultimi giorni, più cittadini hanno contattato l’ARPA Lazio raccontando di aver ricevuto una telefonata relativa a presunti controlli in corso da parte dell’Agenzia in merito alla qualità delle acque potabili all’interno delle abitazioni.
L’ARPA Lazio non sta svolgendo alcun tipo di campagna analitica di questo genere, né ci risultano fenomeni di peggioramento delle acque potabili che giustificherebbero una simile attività di controllo. Si tratta probabilmente di informazioni false diffuse al fine di vendere strumenti per la depurazione domestica, da cui questa Agenzia si dissocia completamente: si invitano, anzi, i cittadini a segnalare alle Forze dell’Ordine come possibile truffa qualunque tentativo di proposta commerciale associata al nome dell’ARPA Lazio.
A seguito di nomina da parte della Regione Lazio, Danila Grimaldi Abbafati si è insediata lunedì 12 febbraio 2024 come vicedirettrice dell’ARPA Lazio, andando ad affiancare il vicedirettore Maurilio Fraboni, insediatosi il 18 gennaio.
Grimaldi Abbafati, laureata in giurisprudenza e avvocato dal 2008, vanta una lunga esperienza di attività in materie giuridiche presso amministrazioni pubbliche, in particolare la Provincia di Latina e la Regione Lazio.
Maurilio Fraboni nuovo vicedirettore ARPA Lazio
Luigi Chialvo
Pubblicato 19/01/24
A seguito di nomina da parte della Regione Lazio, Maurilio Fraboni si è insediato giovedì 18 gennaio come vice direttore dell’ARPA Lazio.
Fraboni, laureato in giurisprudenza, vanta una lunga esperienza manageriale presso soggetti pubblici e privati, dalle prime esperienze presso Enel e Sogin fino alle collaborazioni più recenti con il Teatro dell’Opera di Roma (Direttore delle Risorse umane, poi direttore Affari legali e servizi generali) e con la Regione del Veneto, in qualità di esperto giuridico PNRR.
Valle del Sacco, caratterizzazione dei valori di fondo di acque sotterranee e suoli
Luigi Chialvo
Pubblicato 19/01/24
Martedì 16 gennaio è stata avviata la convenzione tra Regione Lazio, ARPA Lazio e Consiglio nazionale delle ricerche – Istituto di ricerca sulle acque (CRN-IRSA) per la definizione dei valori di fondo naturale delle acque sotterranee e dei suoli all’interno del sito di interesse nazionale (SIN) “Bacino del Fiume Sacco”.
L’accordo è stato siglato da Wanda D’Ercole, responsabile della direzione bonifiche e ciclo rifiuti della Regione Lazio, Elisabetta Preziosi, prima ricercatrice del CNR, e da Tommaso Aureli, direttore generale dell’ARPA Lazio. Alla firma erano presenti anche gli assessori regionali all'ambiente, Elena Palazzo, e alla tutela del territorio, Fabrizio Ghera.
L’area del SIN Bacino Fiume Sacco (come definito da Decreto MATTM 321/2016) comprende 19 Comuni tra la Città metropolitana di Roma Capitale e la Provincia di Frosinone, e al suo interno sono stati accertati, tra gli altri, superamenti delle concentrazioni soglia di contaminazione per alcuni elementi inorganici – tra cui, ad esempio, ferro, manganese e arsenico – nelle acque sotterranee e nel suolo. Poiché l’origine di tali superamenti può derivare sia da forme di inquinamento che dalla natura stessa delle matrici geologiche, come prima cosa è necessario definire i “valori di fondo naturale” per i suoli e le acque sotterranee, ai sensi delle Linee Guida SNPA 08/2018.
La convenzione siglata il 15 gennaio, che avrà una durata prevista di circa due anni e mezzo, segue un precedente accordo di programma del 2019 tra Regione Lazio e Ministero dell’Ambiente (all’epoca MATTM, oggi MASE) e gli uffici regionali hanno poi incaricato CNR e ARPA Lazio delle attività necessarie alla definizione dei valori di fondo.
In particolare, l’Agenzia si dovrà occupare di: elaborazione del piano di campionamento e del modello concettuale preliminare per i suoli; coordinamento con i Comuni coinvolti; organizzazione di un geo-database e inserimento dati al suo interno; campionamento e analisi dei suoli, più successiva elaborazione e interpretazione dei dati; analisi degli idrocarburi nelle acque sotterranee campionate dal CNR; definizione della proposta di valori di fondo; elaborazione del report finale e divulgazione al pubblico dei risultati.