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Le attività dell’ARPA Lazio in relazione alla discarica di Albano

Il 2 agosto 2021 la discarica di Albano/Roncigliano gestita dalla società Ecoambiente ha iniziato a ricevere i rifiuti provenienti dagli impianti previsti nell’ordinanza 2021 0107903 del 15/07/2021 della Citta metropolitana di Roma Capitale. Nella stessa data i tecnici dell’ARPA Lazio hanno effettuato un primo sopralluogo e hanno acquisito documentazione.

Il 3 agosto è stato effettuato un campionamento di rifiuti in ingresso (codice EER 191212) conferiti dalla SAF. Il campione è stato inviato ai laboratori dell’Agenzia per analisi tese a misurarne l’indice respirometrico dinamico potenziale e a verificarne l’ammissibilità in discariche di rifiuti non pericolosi.

Il 10 agosto il personale dell’Agenzia si è recato in discarica, ma non è stato possibile effettuare campionamento di rifiuti in ingresso, a causa della temporanea sospensione dei conferimenti disposta dalla ASL Roma 6.

Il 16 agosto è stato effettuato un campionamento di rifiuti in ingresso (codice EER 191212) conferiti da AMA. Il campione è stato inviato ai laboratori dell’Agenzia per analisi tese a misurarne l’indice respirometrico dinamico potenziale e a verificarne l’ammissibilità in discariche di rifiuti non pericolosi.

Il 19 agosto è stato effettuato il primo campionamento di acque sotterranee presso i 4 pozzi previsti dall'AIA, come indicato nell'ordinanza della Città Metropolitana di Roma Capitale.

Il 26 agosto il Direttore tecnico dell’Agenzia, Rossana Cintoli, il Direttore del Dipartimento pressioni sull’ambiente, Sergio Ceradini, e il Direttore del Servizio sezione provinciale di Roma, Tommaso Aureli, hanno incontrato una delegazione di cittadini e comitati di Albano presso la sede operativa di Roma dell’ARPA Lazio

Il 31 agosto è stato fatto un campionamento di rifiuti prodotti dall’impianto di trattamento dell’Azienda SAF a Colfelice (FR).

Il 1° settembre sono stati trasmessi a Comune di Albano, Città metropolitana di Roma Capitale e Regione Lazio gli esiti delle analisi effettuate sui campioni di rifiuti presi il 3 e 16 agosto.

Il 7 settembre è stato effettuato un campionamento di rifiuti in ingresso (codice EER 190503) conferiti da Giovi srl. Il campione è stato inviato ai laboratori dell’Agenzia per analisi.

L'8 settembre sono stati trasmessi a Comune di Albano, Città metropolitana di Roma Capitale, Regione Lazio e Ministero della Transizione Ecologica gli esiti delle analisi effettuate sui campioni di acque sotterranee presi il 19 agosto.

Il 14 settembre è stati effettuato un secondo campionamento di acque sotterranee presso i 4 pozzi previsti dall'AIA, come indicato nell'ordinanza della Città Metropolitana di Roma Capitale.

Il 15 e 16 settembre sono stati fatti ulteriori campionamenti di acque sotterranee presso altri 6 pozzi presenti nell'impianto, il cui monitoraggio non è previsto dall'ordinanza della Città Metropolitana di Roma Capitale.

Nel mese di dicembre 2021 è stato fatto un campionamento presso il pozzo Cbis (non compreso nell'AIA e quindi nell'ordinanza della Città metropolitana) che non era stato possibile valutare in occasione del campionamento del 15-16 settembre.

A gennaio 2022 è stato fatto un ulteriore campionamento su tutti i 7 pozzi non previsti dall'AIA e dell'ordinanza.

In allegato una relazione riassuntiva (aggiornata ai dati relativi ai campioni di gennaio 2022) in cui sono riportati i valori riscontrati dalle analisi per i parametri che hanno presentato superamenti delle concentrazioni soglia di contaminazione rispetto ai limiti previsti dalla normativa ( D.Lgs. 152/06, Tabella 2, Allegato 5, Parte IV, Titolo V). 

Nel corso del 2022 sono proseguiti regolarmente i campionamenti mensili dei 4 pozzi indicati dall'AIA e dall'ordinanza: le attività sono avvenute in data 12 gennaio, 15 febbraio, 15 marzo, 12 aprile, 17 maggio, 9 giugno, 5 luglio, 2 agosto, 8 settembre. Gli esiti delle analisi conseguenti ai campionamenti sono stati regolarmente trasmessi ai soggetti interessati.

Tra il 22 febbraio e il 27 aprile 2022, è stata inoltre effettuata una campagna straordinaria di monitoraggio dell'aria e degli odori in zona "Villaggio Ardeatino" nel comune di Ardea (RM). In allegato le due relazioni redatte a conclusione della campagna.

Moria di pesci nel Tevere a Roma - Agosto 2021

In relazione alle morie di pesci che sono state segnalate il 26 agosto 2021 in diversi punti del Tevere a Roma, l'ARPA Lazio ha effettuato nel corso della stessa giornata un sopralluogo approfondito percorrendo su un'imbarcazione della Polizia di Stato il tratto settentrionale del fiume (dalla diga di Castel Giubileo fino al Ponte della Musica) assieme a personale della Polizia di Roma Capitale e della ASL RM1. I pesci morti sono stati individuati a partire dall'altezza di Ponte Milvio (ma ne è stata segnalata presenza fino a Ponte Marconi)

Sono stati presi campioni di acqua, successivamente inviati ai nostri laboratori per le attività analitiche, e campioni delle carcasse presi in carico dalla ASL per le verifiche di competenza.

In allegato la relazione preliminare con i primi risultati analitici, ulteriori analisi sono ancora in corso

Discarica Albano: ARPA Lazio incontra i cittadini

Oggi, giovedì 26 agosto, il direttore tecnico dell’ARPA Lazio, Rossana Cintoli, il direttore del Dipartimento pressioni sull’ambiente, Sergio Ceradini e il direttore del Servizio sezione provinciale di Roma, Tommaso Aureli, hanno incontrato una delegazione di cittadini e comitati dell’area di Albano per parlare dei controlli effettuati dall’Agenzia nel corso dell’ultimo mese presso la discarica di Roncigliano.

L’incontro è stato caratterizzato da un confronto sereno e proficuo tra le due parti: i dirigenti ARPA hanno ascoltato le preoccupazioni espresse dai presenti – riguardanti in particolare il numero dei controlli, le loro modalità e i tempi delle analisi – e hanno fornito chiarimenti in merito alle attività già svolte e a quelle che l’Agenzia effettuerà nelle prossime settimane.

Parlando delle attività svolte, è stato sottolineato come il personale dell’Agenzia abbia fatto un primo sopralluogo con acquisizione di documenti il 2 agosto, ovvero il giorno stesso in cui la discarica ha iniziato a ricevere i rifiuti provenienti dagli impianti previsti nell’ordinanza della Città Metropolitana di Roma Capitale.

Successivamente a questa data, l’ARPA Lazio ha effettuato due campionamenti dei rifiuti in ingresso (il 3 e il 16 agosto, un terzo campione era previsto per il 10 agosto, ma non è stato possibile prenderlo in quanto il conferimento era stato sospeso dalla ASL) su cui effettuare misurazione dell’indice respirometrico e analisi chimiche per la verifica di ammissibilità del materiale in discariche di rifiuti non pericolosi; inoltre, il 19 agosto sono stati effettuati anche campionamenti di acque sotterranee da 4 piezometri.

Va poi aggiunto che, in base alle informazioni raccolte, nelle prime settimane di ripresa delle attività della discarica, è stato conferito un quantitativo giornaliero di rifiuti sempre inferiore alle 300 tonnellate, e quindi molto inferiore alle 1100 previste dall’ordinanza.

Cintoli, Ceradini e Aureli hanno quindi spiegato che i campioni sono stati inviati ai laboratori dell’Agenzia dove vengono accuratamente analizzati, alla ricerca di sostanze quali metalli o diossine, con metodologie ufficiali accreditate che richiedono tempi tecnici anche piuttosto lunghi, ma hanno anche assicurato che si sta procedendo il più rapidamente possibile e che gli esiti verranno trasmessi alle autorità competenti appena disponibili.

Le attività dell'ARPA Lazio in occasione dell'incendio alla SEP di Pontinia

In relazione all’incendio che si è verificato nella tarda serata di domenica 22 agosto a Pontinia e che ha coinvolto un capannone della ditta SEP, l’ARPA Lazio ha effettuato monitoraggi dell'aria a partire dalla mattina del 23 agosto.

L'Agenzia ha installato a breve distanza dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine. 

In allegato, schede sintetiche delle attività, comprensive degli esiti delle analisi.

Le attività dell'ARPA Lazio in occasione dell'incendio a Roma - Via Acqua Acetosa Ostiense

In relazione all’incendio che si è verificato nella tarda mattinata di martedì 17 agosto a Roma nell'area di Via Acqua Acetosa ostiense e che ha coinvolto un autodemolitore, l’ARPA Lazio ha effettuato monitoraggi dell'aria a partire dal pomeriggio dello stesso 17 agosto.

L'Agenzia ha installato a breve distanza dall’area interessata, presso una sede della Polizia di Roma Capitale, un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine. 

In allegato una scheda sintetica delle attività, comprensiva degli esiti delle analisi fino ad ora completati.