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Campi elettromagnetici 5G, premiato uno studio a più mani realizzato anche da tecnici ARPA Lazio

Uno studio intitolato “How to characterize power lock systems for limiting exposure to electromagnetic radiation generated by 5G MaMIMO systems” è stato premiato come “Best standardization paper” al termine del workshop internazionale Metrology for living environment che si è tenuto tra il 25 e il 27 maggio a Cosenza: un evento organizzato dall’Università della Calabria per conto dell’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) e patrocinato da diverse università italiane – oltre che dalle ARPA di Calabria, Lazio e Puglia – che ha visto più di 50 interventi presentati da tecnici provenienti da tutto il mondo.

Lo studio in questione, realizzato da personale dell’ARPA Lazio e dell’ARPA Piemonte in collaborazione con esperti dell’Università di Napoli Federico II e di Vodafone Italia, è stato ritenuto essere il lavoro "with most significant contribution to the international standardization in the electrotechnical, electronic and telecommunication field, with a specific focus on new mobile technologies" (che offre il contributo più significativo alla standardizzazione internazionale nel campo elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni, con particolare attenzione alla tecnologie mobili). I criteri di scelta sono stati la rilevanza scientifica, il valore tecnico, l'originalità, la potenzialità in termini di impatto sul settore, la chiarezza con cui l'articolo è scritto e la qualità della presentazione orale.

Le attività dell'ARPA Lazio in occasione dell'incendio a Monterotondo (RM)

In relazione all’incendio che si è verificato nella giornata di lunedì 16 maggio nella zona industriale di Monterotondo (RM) e che ha coinvolto la strutture di una fabbrica di vernici, l’ARPA Lazio ha effettuato sopralluoghi e monitoraggi dell'aria a partire dal primo pomeriggio dello stesso 16 maggio.

L'Agenzia ha anche installato a breve distanza dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine. 

In allegato schede sintetiche delle attività, comprensive degli esiti delle analisi.

PNRR: 4,2 milioni per potenziare attività ARPA Lazio a tutela di salute e ambiente

Un finanziamento di circa 4,2 milioni di euro è stato assegnato all’ARPA Lazio per il potenziamento tecnico, l’efficientamento e l’avanzamento tecnologico della strumentazione in relazione a diverse linee di attività dell’Agenzia tra cui: monitoraggi e controlli in materia di aria, radioattività, rumore e suolo; sviluppo dei sistemi per la rilevazione del segnale 5G; analisi di laboratorio per risorse idriche e alimenti.

Si tratta della quota destinata all’Agenzia di uno stanziamento di oltre 50 milioni di euro per potenziare le attività di monitoraggio, laboratorio e controllo dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e delle Agenzie ambientali di Regioni e Province autonome approvato nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari – e in particolare del programma operativo Salute, ambiente, biodiversità e clima – che è stato stipulato tra Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità e integra con risorse nazionali gli interventi del PNRR. I 52 milioni assegnati sono la prima quota di un più ampio finanziamento di complessivi 122 milioni previsto fino al 2026.

“Con questo finanziamento l'ARPA Lazio potrà potenziare il suo ruolo di monitoraggio e tutela dell'ambiente e della salute, due aree d’intervento strettamente interconnesse e la cui salvaguardia è al centro del nuovo modello di sviluppo improntato alla sostenibilità, che tutta l’attività programmatoria di questo Assessorato, e in generale della Regione Lazio, persegue in linea anche con gli obiettivi Ue e globali per lo sviluppo sostenibile”, dichiara Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio.

“È un riconoscimento importante del ruolo svolto dalle Agenzie, che era mancato in fase di elaborazione del PNRR, e dello stretto legame tra tutela dell’ambiente e salute umana”, ha commentato Marco Lupo, direttore generale dell’ARPA Lazio. “Queste risorse, tutte destinate ad investimenti, consentiranno all’Agenzia di porsi all’avanguardia tanto nelle attività in campo quanto nelle analisi di laboratorio, che richiedono, le une e le altre, tecnologie e competenze sempre più raffinate e complesse”.

Le attività dell'ARPA Lazio in occasione dell'incendio a Gallese (VT)

In relazione all’incendio che si è verificato nella mattina di lunedì 11 aprile nella zona industriale di Gallese (VT) e che ha coinvolto la strutture di una fabbrica di sanitari, l’ARPA Lazio ha effettuato sopralluoghi e monitoraggi dell'aria a partire dalla stessa mattina dell'11 aprile.

L'Agenzia ha installato a breve distanza dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine. 

In allegato schede sintetiche delle attività, comprensive dei primi esiti delle analisi.

Le attività dell'ARPA Lazio in occasione dell'incendio a Latina Scalo

In relazione all’incendio che si è verificato nel tardo pomeriggio di martedì 22 marzo in zona Latina Scalo e che ha coinvolto la strutture di un'azienda di logistica, l’ARPA Lazio ha effettuato monitoraggi dell'aria a partire dalla mattina del 23 marzo.

L'Agenzia ha installato a breve distanza dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine. 

In allegato una scheda sintetica delle attività, comprensiva dei primi esiti delle analisi.