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Balneazione in provincia di Latina, campionamenti straordinari a inizio agosto

A seguito delle numerose segnalazioni pervenute nel mese di luglio da parte delle Capitanerie di Porto e di singoli cittadini per la presenza di scie, schiume colorate o fenomeni di colorazione anomala delle acque marine lungo il litorale della provincia di Latina, l'ARPA Lazio in coordinamento con l'Assessorato all'Ambiente della Regione Lazio ha attivato la propria Unità risorse idriche di Latina per lo svolgimento di una campagna straordinaria di campionamenti lungo tutto il litorale della provincia, effettuata il 4 agosto in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Gaeta e con gli Uffici Locali Marittimi di San Felice Circeo e Sperlonga.

Tale campagna, che ha comportato un rilevante impegno da parte del personale dell'Agenzia, si aggiunge alle attività istituzionali di controllo delle acque di balneazione che l’ARPA Lazio svolge ordinariamente ai sensi della normativa vigente (D. Lgs 116/08 e Decreto del Ministero della Salute 30.03.2010) e ai numerosi interventi in emergenza già effettuati durante la stagione balneare 2023, in particolare nel mese di luglio, sempre a seguito di segnalazioni e richieste di intervento. I risultati delle analisi microbiologiche mostrano valori conformi ai limiti previsti dall’Allegato A del DM 30.03.2010 in tutti i campioni prelevati, mentre le analisi microscopiche rilevano una elevata abbondanza fitoplanctonica, in alcuni casi caratterizzata da fioriture di specie algali responsabili di colorazioni anomale delle acque e produzione di schiume come Tenuicylindrus belgicus o Scrippsiella acuminata.

In allegato il report sintetico delle attività svolte e dei risultati analitici

Le attività dell'ARPA Lazio in occasione dell'incendio a Ciampino

(Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 agosto, ore 14.30)

In relazione al l'incendio che si è verificato il 29 luglio a Ciampino e che ha coinvolto un impianto di trattamento rifiuti, L'ARPA Lazio ha effettuato sopralluoghi a partire dallo stesso 29 luglio, installando due campionatori necessari per verificare l'eventuale presenza in aria di sostanza chimiche inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine.

Le attività di monitoraggio della qualità dell'aria sono concluse.

In allegato schede sintetiche su attività effettuate e risultati delle analisi

Sospensione dei servizi in presenza presso la Biblioteca

Dal 1° agosto 2023 la Biblioteca “Paolo Colli” lascerà i locali dell’ex Monastero di Santa Lucia, in via Sant’Anna a Rieti, in vista del trasferimento presso un’altra sede.

L’Agenzia sta lavorando all’allestimento di nuovi spazi per la riapertura della Biblioteca e la ricollocazione delle collezioni possedute. Fino ad allora sono sospesi i servizi di consultazione e prestito del materiale cartaceo; per la restituzione dei libri in prestito, invece, è possibile recarsi al desk della Biblioteca nella sede regionale dell’ARPA Lazio, a Rieti in via Garibaldi 114.

Restano garantiti tutti gli altri servizi offerti dalla Biblioteca: il prestito online degli e-book, la consultazione delle riviste e altre risorse elettroniche, l’assistenza alla ricerca e l’informazione bibliografica. Il personale può essere contattato per e-mail scrivendo all’indirizzo ricerche.biblioteca@arpalazio.it o attraverso il modulo disponibile sul sito della Biblioteca; per i contatti telefonici, i recapiti saranno aggiornati direttamente sul sito, nella sezione “Staff, contatti e orario”.

 

Ogni biblioteca è, per necessità, una creazione incompleta, un work-in-progress, e ogni scaffale vuoto preannuncia i libri che verranno.

(Alberto Manguel)

Le nuove procedure APE nella Regione Lazio e i controlli dell'ARPA Lazio

Lo scorso 20 giugno ’23 l’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Roma in collaborazione con la Federazione degli Ordini degli architetti PPC e con la Federazione degli Ordini degli ingegneri del Lazio ha organizzato un convegno/webinar sul tema “Nuove procedure APE Regione Lazio e controlli ARPA”. 

Il convegno aveva lo scopo di illustrare le procedure di controllo sull’APE, fare il punto sulla direttiva europea e la normativa nazionale e regionale, trattare le criticità emerse per i liberi professionisti nella redazione dell’APE e quelle relative al calcolo, l’azione e il contributo degli Ordini professionali nell’iter procedurale.

L’Agenzia, ente incaricato dalla Regione Lazio dei controlli sugli APE rilasciati sul territorio regionale, ha fornito il proprio contributo al dibattito con la partecipazione alla tavola rotonda conclusiva dell’ing. Giovanni Caruso, direttore del Servizio sicurezza impiantistica.

Specie aliene, prima segnalazione di polichete “australiano” in Italia

Nell’ambito delle attività di monitoraggio previste dal progetto SeAlien di cui l’ARPA Lazio è partner, all’inizio di maggio del 2023 il personale tecnico dell’Agenzia ha raccolto 9 esemplari di Laonome triangularis, un polichete appartenente alla famiglia dei Sabellidi originario dell’Australia, in un’area adiacente al canale d’ingresso del porto commerciale di Civitavecchia (RM).

L. triangularis nel Mediterraneo è considerata specie alloctona (o specie aliena, o NIS – “Non Indigenous Species”) e come tutte le specie aliene pone diversi rischi a carico della biodiversità, dall’alterazione degli ecosistemi marini alla modifica della struttura degli habitat costieri.

L’osservazione fatta dai tecnici ARPA Lazio rappresenta la prima segnalazione in Italia di questa specie che aveva fatto la sua apparizione nel Mediterraneo nel 2009, in Turchia, ed è attualmente considerata invasiva lungo le coste orientali, ma non era mai stata riscontrata nella parte occidentale del bacino. Gli esemplari di Civitavecchia, di lunghezza variabile tra 16 e 18 millimetri, sono stati raccolti in un’area a fondale fangoso/sabbioso a circa 22 metri di profondità, lo stesso tipo di habitat che L. triangularis ha dimostrato di prediligere anche in Australia e Turchia.

 

Il ritrovamento nelle immediate vicinanza del porto di Civitavecchia (dove sono state già segnalate altre NIS) offre una nuova conferma agli studi che identificano il traffico marittimo commerciale come uno dei principali vettori di circolazione ad ampio raggio di specie aliene (in tale ottica i porti commerciali vengono definiti come “bioinvasion hotspots”) e sottolinea ancora una volta la necessità di un costante monitoraggio biologico negli ambienti portuali per prevenire la diffusione delle NIS nel bacino del Mediterraneo.

Il ritrovamento di Laonome triangularis da parte dei tecnici dell’ARPA Lazio è stato anche oggetto di un approfondito articolo scientifico pubblicato da “Diversity” e che può essere consultato (in inglese) a questo indirizzo