L’ARPA Lazio è partner del progetto SeAlien – «Caratterizzazione di specie aliene e microplastiche lungo le coste del Lazio come forma di impatto emergente sulle risorse biologiche» promosso dall’Istituto per lo Studio Degli Impatti Antropici e Sostenibilità in Ambiente marino del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IAS CNR) e finanziato dalla Regione Lazio attraverso la Misura 1.40 del FEAMP Lazio 2014/2020.
Obiettivo generale dichiarato del SeAlien è quello di provare a colmare un’importante lacuna conoscitiva lungo le coste laziali in merito a due problematiche emergenti (microplastiche e specie aliene) che possono avere serie ripercussioni in termini ecologici, economici e sociali, nonché di promuovere una maggiore consapevolezza del problema, estesa anche a diverse realtà legate all’economia del mare, che rischiano di esserne le prime vittime.
Per il raggiungimento dell’obiettivo generale sono previste tre distinte linee di attività che – a livelli diversi a seconda dei casi – sono già state avviate:
Le aree di intervento sono localizzate in tre differenti settori della costa centro-settentrionale della regione: l’area compresa tra il porto di Civitavecchia e le Secche di Torre Flavia, la zona antistante la foce del Tevere e l’Area marina protetta (AMP) di Tor Paterno. La selezione di tali aree è stata motivata dal fatto che rappresentano zone con condizioni ambientali variabili, interessate da differenti livelli e tipologie di pressioni antropiche, e con presenza di habitat con diverso status protettivo, inclusi siti di interesse comunitario con Posidonia oceanica.
Il progetto, partito a giugno 2022 e della durata di 12 mesi, prevede anche la collaborazione con alcune organizzazioni regionali dei pescatori (Soc. Cooperativa La Pesca Romana; Cooperativa di Pesca Marinai e Caratisti) ed è sostenuto dal Comune di Fiumicino e dall' Ente Regionale RomaNatura.
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