Aggregatore Risorse

Protocollo di intesa tra ARPA Lazio e ANCI 

ARPA Lazio ed ANCI Lazio hanno sottoscritto in data 17/10/2024 un Protocollo di intesa di durata triennale in materia di normativa ambientale. 

Si tratta di un accordo strategico di alto profilo istituzionale con il quale si intende favorire, attraverso la formazione e l’aggiornamento del personale degli uffici comunali, il corretto esercizio delle competenze istituzionali e l’efficace espletamento dei relativi procedimenti amministrativi di natura tecnico-specialistica in materia ambientale (dal D.lgs. 3 aprile 2006, n.152 alle altre normative di settore). 

La collaborazione tra ARPA e ANCI nel Lazio consentirà di individuare ulteriori misure a beneficio dei Comuni, sia in un’ottica di tutela dell’ambiente e protezione della salute, che di miglioramento della qualità e dell’efficienza dei servizi erogati sul territorio alla collettività ed alle imprese. 

Il primo seminario formativo, dal titolo “La disciplina semplificata per la gestione dei materiali da scavo, approccio tecnico ed amministrativo” e destinato agli operatori degli uffici tecnici dei Comuni del Lazio ed ai funzionari addetti al controllo e alla vigilanza (operatori della Polizia Locale), si è svolto a Roma il 5/11/2024 presso l’ARPA Lazio. Sul canale dell'Agenzia sono disponibili due video con gli interventi dei relatori: Parte 1 e Parte 2

Per ulteriori informazioni sul seminario e per le iscrizioni: dr. Luca Masi (ANCI Lazio) tel. 3805853411 email luca.masi@ancilazio.it

Modificati i termini per l’iscrizione ai primi due seminari di educazione ambientale destinati al personale docente

È stata prorogata al 23 ottobre 2024 la scadenza per le iscrizioni al primo seminario dal titolo Società economia e ambiente previsto il 29 ottobre 2024   

link: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/Seminario1Educazioneambientale20242025

Dal 17 ottobre 2024 al 10 novembre 2024 è possibile iscriversi al secondo seminario dal titolo Alimentazione e ambiente previsto il 26 novembre 2025

link https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/Seminario2Educazioneambientale20242025

Tutte le informazioni sono disponibili al link https://www.arpalazio.it/formazione-per-educazione-ambientale

 

Nuove frontiere del monitoraggio ambientale: ARPA Lazio investe sull’integrazione dei dati satellitari

Nei giorni 23 e del 24 settembre 2024 si sono svolte a Roma, presso l’Aula Magna dell’ARPA Lazio, due giornate di formazione tenute dall’ISPRA e rivolte al personale dell’Agenzia interessato all’utilizzo dei dati satellitari – pubblici e gratuiti – forniti dai servizi del Programma UE Copernicus, che spaziano dal monitoraggio dell’ambiente marino, della qualità dell’aria, del territorio e dei cambiamenti climatici ai servizi di emergenza e di sicurezza.

Dopo un’introduzione generale sull’architettura operativa e sugli sviluppi nazionali attuali e futuri del Programma, si è aperto il panorama sull’enorme quantità di dati globali provenienti da satelliti, sui servizi sviluppati per renderli disponibili e funzionali all’impiego in ambito tecnico-scientifico ed istituzionale, nonché un focus mirato sui servizi “Copernicus Land Monitoring Service” (CLMS) e “Climate Change Copernicus Service” (C3S).

Un forte interesse hanno suscitato i casi applicativi riguardanti il monitoraggio idromorfologico dei corpi idrici superficiali, la redazione della Carta nazionale dell’uso e della copertura del suolo, l’individuazione di aree prioritarie di monitoraggio (Coastal zones, N2K, Riparian zones, Urban Atlas).

Il corso, frutto della collaborazione dell’ISPRA con tutte le Agenzie regionali e provinciali per la protezione ambientale, costituisce primo passo per favorire l’utilizzo di metodi, strumenti e prodotti dell’Osservazione della Terra nello svolgimento dei compiti istituzionali affidati al Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA).

Per l’ARPA Lazio si tratta di una strategia già avviata negli ultimi anni con la partecipazione attiva a progetti di ricerca di livello internazionale, nazionale e regionale al fianco di NASA, ASI (Agenzia Spaziale Italiana) ed Università, dove si sperimenta l’integrazione dei dati satellitari con i dati derivanti da misure di campo e dal volo di droni, nonché con la modellistica specifica in uso per l’analisi della dispersione di inquinanti in atmosfera, nell’ambiente marino e nei corpi idrici superficiali.

In questo scenario, l’Agenzia sta investendo anche sulla crescita del proprio know-how tecnico, reclutando personale specializzato dalle Università mediante contratti di apprendistato nel profilo di Collaboratore tecnico professionale – Ingegnere – Osservazione della Terra.

A presto per gli aggiornamenti sulle nuove frontiere del controllo e del monitoraggio ambientale nell’era delle tecnologie digitali e satellitari.

(foto da: www.copernicus.eu/it)

Le attività dell’ARPA Lazio per l’incendio a Fiumicino (Roma)

In relazione all'incendio che si è verificato oggi, 24 settembre 2024, a Fiumicino (RM), presso il cantiere navale in Via Col Moschin, l'ARPA Lazio ha fatto un primo sopralluogo in mattinata e successivamente ha installato un campionatore per il monitoraggio della qualità dell'aria, strumento necessario per verificare l'eventuale presenza in aria di sostanze chimiche inquinanti.

Le procedure standard in occasione di incendi prevedono la ricerca di diossine, IPA (idrocarburi policiclici aromatici) e PCB (policlorobifenili), in quanto si tratta delle sostanze che generalmente possono formarsi a seguito di eventi di questa natura.

Gli esiti delle analisi vengono tempestivamente condivisi con l’autorità sanitaria e successivamente pubblicati e diffusi attraverso i canali social dell’ARPA Lazio nell'ottica di garantire trasparenza e il più ampio accesso alle informazioni ambientali.

Per indicazioni su questioni di natura sanitaria e su comportamenti da seguire in conseguenza dell'incendio è necessario fare riferimento alle comunicazioni ufficiali di Roma Capitale. 

L'attività di monitoraggio della qualità dell'aria è in corso. Seguiranno schede sintetiche con i risultati delle analisi per le sostanze monitorate. (Foto Vigili del Fuoco)

Le attività dell'ARPA Lazio per l'incendio a Cisterna di Latina

In relazione all'incendio che si è verificato il 7 settembre 2024 in via della Polveriera a Cisterna di Latina, l'ARPA Lazio ha installato un campionatore per il monitoraggio della qualità dell'aria, strumento necessario per verificare l'eventuale presenza in aria di sostanze chimiche inquinanti.

Le procedure standard in occasione di incendi prevedono la ricerca di diossine, IPA (idrocarburi policiclici aromatici) e PCB (policlorobifenili), in quanto si tratta delle sostanze che generalmente possono formarsi a seguito di eventi di questa natura.

Gli esiti delle analisi vengono tempestivamente condivisi con l’autorità sanitaria e successivamente pubblicati e diffusi attraverso i canali social dell’ARPA Lazio nell'ottica di garantire trasparenza e il più ampio accesso alle informazioni ambientali.

Per indicazioni su questioni di natura sanitaria e su comportamenti da seguire in conseguenza dell'incendio è necessario fare riferimento alle comunicazioni ufficiali del Comune di Cisterna. Qui la più recente a oggi disponibile: https://www.comune.cisterna.latina.it/c059005/zf/index.php/atti-amministrativi/ordinanze/dettaglio/atto/G5mpFNETUaz0-A

L'attività di monitoraggio è conclusa. In allegato, scheda sintetica con i risultati delle analisi per le sostanze monitorate.