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Le attività dell'ARPA Lazio per l'incendio a Roma Capannelle

In relazione all'incendio che si è verificato il 2 agosto 2024 a Roma in zona Capannelle (Via del Casal Ferranti), l'ARPA Lazio nella mattina del 3 agosto ha installato un campionatore per il monitoraggio della qualità dell'aria, strumento necessario per verificare l'eventuale presenza in aria di sostanze chimiche inquinanti.

Le procedure standard in occasione di incendi prevedono la ricerca di diossine, IPA (idrocarburi policiclici aromatici) e PCB (policlorobifenili), in quanto si tratta delle sostanze che generalmente possono formarsi a seguito di eventi di questa natura.

Gli esiti delle analisi vengono tempestivamente condivisi con l’autorità sanitaria e successivamente pubblicati e diffusi attraverso i canali social dell’ARPA Lazio nell'ottica di garantire trasparenza e il più ampio accesso alle informazioni ambientali.

Per indicazioni su questioni di natura sanitaria e su comportamenti da seguire in conseguenza dell'incendio è necessario fare riferimento alle comunicazioni ufficiali di Roma Capitale. 

L'attività di monitoraggio è conclusa. In allegato, scheda sintetica con i risultati delle analisi per le sostanze monitorate.

Le attività dell'ARPA Lazio per l'incendio a Roma Monte Mario

In relazione all'incendio che si è verificato il 31 luglio 2024 a Roma in zona Monte Mario / Piazzale Clodio, l'ARPA Lazio nella mattina del 1° agosto ha installato un campionatore per il monitoraggio della qualità dell'aria, strumento necessario per verificare l'eventuale presenza in aria di sostanze chimiche inquinanti.

Le procedure standard in occasione di incendi prevedono la ricerca di diossine, IPA (idrocarburi policiclici aromatici) e PCB (policlorobifenili), in quanto si tratta delle sostanze che generalmente possono formarsi a seguito di eventi di questa natura.

Gli esiti delle analisi vengono tempestivamente condivisi con l’autorità sanitaria e successivamente pubblicati e diffusi attraverso i canali social dell’ARPA Lazio nell'ottica di garantire trasparenza e il più ampio accesso alle informazioni ambientali.

Per indicazioni su questioni di natura sanitaria e su comportamenti da seguire in conseguenza dell'incendio è necessario fare riferimento alle comunicazioni ufficiali di Roma Capitale. 

L'attività di monitoraggio è conclusa. In allegato, scheda sintetica con i risultati delle analisi per le sostanze monitorate.

(Foto Vigili del Fuoco)

Le attività dell'ARPA Lazio per l'incendio a Roma Ponte Mammolo

In relazione all'incendio che si è verificato il 28 luglio 2024 a Roma in zona Ponte Mammolo, l'ARPA Lazio ha fatto un primo sopralluogo la sera stessa dell'incendio e ha successivamente installato un campionatore per il monitoraggio della qualità dell'aria, strumento necessario per verificare l'eventuale presenza in aria di sostanze chimiche inquinanti.

Le procedure standard in occasione di incendi prevedono la ricerca di diossine, IPA (idrocarburi policiclici aromatici) e PCB (policlorobifenili), in quanto si tratta delle sostanze che generalmente possono formarsi a seguito di eventi di questa natura.

Gli esiti delle analisi vengono tempestivamente condivisi con l’autorità sanitaria e successivamente pubblicati e diffusi attraverso i canali social dell’ARPA Lazio nell'ottica di garantire trasparenza e il più ampio accesso alle informazioni ambientali.

Per indicazioni su questioni di natura sanitaria e su comportamenti da seguire in conseguenza dell'incendio è necessario fare riferimento alle comunicazioni ufficiali di Roma Capitale. 

L'attività di monitoraggio della qualità dell'aria è conclusa. In allegato, scheda sintetica con i risultati delle analisi per le sostanze monitorate.(Foto Vigili del Fuoco)

ARPA Lazio alla Fiera mondiale del peperoncino di Rieti

Dal 28 agosto e fino al 1° settembre 2024, l’ARPA Lazio ha partecipato alla Fiera mondiale campionaria del peperoncino di Rieti, organizzata dall'associazione Rieti Cuore Piccante in collaborazione con l'Accademia italiana del peperoncino, per informare i visitatori della manifestazione sulle numerose attività dell’Agenzia a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.

La manifestazione, arrivata ormai alla tredicesima edizione, ha raggiunto da tempo una valenza internazionale e negli anni precedenti ha raccolto oltre 160.000 visitatori.

L’Agenzia è stata presente con uno stand espositivo nel quale sono state fatte dimostrazioni pratiche e piccoli “esperimenti scientifici” su tutte le materie di competenza dell’ARPA Lazio, in particolare per quanto riguarda i controlli su alimenti e acque potabili, i controlli sugli agenti fisici, il monitoraggio dell’aria e dell’acqua. Accanto allo stand è stato parcheggiato anche un “mezzo mobile”, ovvero un furgone dotato della strumentazione necessaria per la misura di inquinanti in aria che viene generalmente usato per campagne straordinarie di monitoraggio in aree sensibili individuate in collaborazione con i Comuni e che è stato possibile visitare assieme al personale tecnico dell'Agenzia per comprendere meglio le attività relativa alla qualità dell'aria.

Nei giorni della manifestazione il personale allo stand - dove sono stati regolarmente presenti anche il Direttore generale dell'ARPA Lazio e gli altri vertici dell'Agenzia - ha avuto modo di accogliere numerosi visitatori (tra cittadini interessati, studiosi di materie ambientali o imprenditori interessati a livello professionale) e fornire informazioni e materiali.

          

 

Ringraziamo quindi tutte e tutti coloro che hanno voluto sapere qualcosa di più sulle attività dell’Agenzia o che hanno partecipato alle numerose sessioni di dimostrazioni pratiche. In allegato il programma complessivo delle attività. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito della manifestazione.

 

Le attività dell'ARPA Lazio per l'incendio a Sabaudia (LT) 

In relazione all'incendio che si è verificato il 26 luglio 2024 in località Bella Farnia a Sabaudia (LT), e che ha interessato un'azienda florovivaistica, l'ARPA Lazio ha installato un campionatore per il monitoraggio della qualità dell'aria, strumento necessario per verificare l'eventuale presenza in aria di sostanze chimiche inquinanti.

Le procedure standard in occasione di incendi prevedono la ricerca di diossine, IPA (idrocarburi policiclici aromatici) e PCB (policlorobifenili), in quanto si tratta delle sostanze che generalmente possono formarsi a seguito di eventi di questa natura.

Gli esiti delle analisi vengono tempestivamente condivisi con l’autorità sanitaria e successivamente pubblicati e diffusi attraverso i canali social dell’ARPA Lazio nell'ottica di garantire trasparenza e il più ampio accesso alle informazioni ambientali.

In allegato, scheda sintetica con i risultati delle analisi per le sostanze monitorate.

(Foto Vigili del Fuoco)