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null Le attività dell'ARPA Lazio in relazione all'incendio di Castel Romano

In relazione all’incendio che si è verificato nella notte tra il 30 e il 31 gennaio nell'area di Castel Romano (Roma) e che ha coinvolto un capannone adibito a uso commerciale, l’ARPA Lazio ha effettuato sopralluoghi e monitoraggi dell'aria a partire dalla mattina del 31 gennaio.

L'Agenzia ha installato a breve distanza dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine. 

L'Agenzia inoltre, avendo uno strumento di misura (analizzatore ottico PALAS) già presente a breve distanza dall'area per un'attività di interconfronto tecnico, ha potuto fare una valutazione dell'andamento del PM10 (medie giornaliere di PM10 e PM2,5 e medie orarie di PM10) prima, durante e dopo l'incendio, come mostrato dal grafico e dalla tabella seguenti:

VALORI MEDI GIORNALIERI

DATA

PM2.5 [µg/m3]

PM10 [µg /m3]

29/01/2023

12

14

30/01/2023

20

23

31/01/2023

20

24

 

I valori medi giornalieri di PM10 non hanno superato il limite di 50 µg/m3 né nella giornata in cui è iniziato l’incendio né in quella successiva. Sono ripostati i valori di PM2,5 a titolo informativo, anche se la normativa non prevede un limite giornaliero per questo inquinante.

Anche i valori medi orari sono rimasti sempre al di sotto del limite giornaliero di 50 µg/m3 (per quanto il confronto tra valori orari e limite giornaliero sia scientificamente improprio) anche nel momento di picco evidenziato dal grafico.

In allegato schede sintetiche delle attività comprensive dei risultati delle analisi finora disponibili